Glen Hansard arriva come solista in Italia e promette cinque concerti speciali

Bologna. Glen Hansard è pronto a tornare in Italia per un imperdibile tour estivo organizzato da DNA concerti. Dopo il sold out al Teatro dal Verme di Milano lo scorso novembre, l’artista irlandese sarà di nuovo nel nostro Paese per cinque concerti speciali, in programma il 27 giugno a Bologna (Sequoie Music Park), il 29 giugno a Bari (Teatro Petruzzelli), il 30 giugno a Roma (Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone), il 2 luglio a Gardone Riviera (BS) (Anfiteatro Del Vittoriale) e il 3 luglio a Trieste (Castello di San Giusto). Cantautore, chitarrista, attore, voce e chitarra dei The Frames, fondatore insieme a Markéta Irglová dei THE SWELL SEASON, vincitore del premio Oscar nel 2008 con “Falling Slowly”, miglior canzone originale tratta dal film “Once”, Glen Hansard torna in Italia per presentare “All That Was East Is West Of Me Now”, il suo ultimo album uscito il 20 ottobre 2023, insieme ai brani più celebri del suo repertorio. Primo disco del cantautore dopo oltre quattro anni, segue un periodo in cui Hansard si è mosso tra collaborazioni con Eddie Vedder e Cat Power e performance dal vivo con The Frames e Markéta Irglová/The Swell Season. Tutte queste esperienze hanno contribuito a dare una direzione a “All That Was East Is West Of Me Now”, album a tratti rumoroso e meditativo, tentacolare e ipnotico, decisamente il disco più rock di Hansard dai tempi di “Burn the Maps” dei The Frames. “All That Was East Is West Of Me Now” è nato da una serie di cinque concerti organizzati da Hansard con il passaparola nel suo piccolo pub locale nel corso del novembre 2022. “Una canzone diventa ciò che è solo attraverso la testimonianza – ha affermato – e in presenza di un pubblico la canzone trova una strada diversa”. Alla fine della residenza, il disco ha preso forma e sono iniziate le registrazioni con il collaboratore di lunga data David Odlum nel suo studio alla periferia di Dublino. Il titolo deriva dalla “improvvisa consapevolezza che c’è più dietro che davanti” e suggerisce un’indagine da una grande altezza, prendendo in considerazione il terreno percorso e anche ciò che è ancora da scoprire. Sebbene il passare del tempo possa essere un tema centrale, queste otto tracce si concentrano più sulla promessa per il futuro che su pensieri di rimpianto o nostalgia. Conosciuto per i suoi memorabili concerti-spettacoli, Hansard come tanti ha affrontato la pandemia facendo show pop-up su Instagram che si sono rivelati un modo gratificante e utile per rimanere in contatto con la sua fan base. Di recente ha pubblicato “Take Heart” con la sua sodale Markéta Irglová, un singolo ispirato dalle parole pronunciate da Patti Smith durante un’esibizione a Brooklyn e scritto dopo aver trascorso del tempo con alcuni rifugiati ucraini in Irlanda. In precedenza si è unito alla band di Eddie Vedder The Earthlings, mentre con lui e Cat Power ha collaborato alla colonna sonora del film di Sean Penn “Flag Day”. Negli ultimi anni Glen Hansard si è dedicato al suo progetto solista, alternando momenti con la storica band The Frames. “Rythm and Repose” è il primo lavoro di studio da solista (2012), seguito tre anni dopo da due dischi pubblicati a poca distanza l’uno dall’altro. Con “Between Two Shores” (2018) l’artista porta a compimento il personale processo di evoluzione musicale, tra nuove influenze ed eventi personali che plasmano la sua abilità di scrittura. Il successivo lavoro in studio “This Wild Willing” (2019) ha riscosso il plauso della critica italiana e internazionale unendo originalità e semplicità ed esprimendo la direzione artistica inedita intrapresa da Hansard, tra innovazione, invenzione e sperimentazione.

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