Treviso. Danilo Rea inaugura la rassegna “Matti per la Musica” con un originale incontro tra jazz e opera. Oggi, giovedì 31 ottobre, all’Auditorium Sant’Artemio di Treviso, il pianista jazz di fama mondiale duetta con le stelle della lirica in “La Grande Opera in Jazz”: un tributo indimenticabile alle più belle voci del melodramma in un affascinante dialogo tra passato e presente. Nel 2023 l’UNESCO ha proclamato il canto lirico italiano Patrimonio immateriale dell’umanità, ma cosa accade quando incontra la libertà dell’improvvisazione jazz? L’Auditorium Sant’Artemio di Treviso ospiterà un evento che promette di lasciare il segno. Il pianista jazz di fama mondiale Danilo Rea darà il via alla rassegna “Matti per la Musica!”, promossa da Asolo Musica in collaborazione con la Provincia di Treviso, con “La Grande Opera in Jazz”, un concerto unico che rinnova la grande tradizione operistica italiana unendola all’improvvisazione jazz e la creatività di un grande artista. Conosciuto per il suo straordinario talento e per le collaborazioni con giganti della musica come Chet Baker, Mina e Gino Paoli, Rea offrirà al pubblico un omaggio emozionante ai grandi compositori italiani, reinterpretando capolavori di Puccini, Verdi, Bellini e molti altri. Le voci leggendarie di Maria Callas, Beniamino Gigli e Caruso torneranno a vivere attraverso storiche registrazioni, accompagnate dal virtuosismo di Rea in un affascinante dialogo tra passato e presente. Danilo Rea, celebre per la sua versatilità e il tocco virtuoso, trasporterà il pubblico in una dimensione sonora inedita, in cui opera lirica e il jazz si fondono armoniosamente. Nello spettacolo “La Grande Opera in Jazz” Rea rende omaggio ai grandi compositori italiani come Puccini, Verdi, Bellini, Rossini e Donizetti, reinventando le loro opere più celebri attraverso l’improvvisazione. Un viaggio musicale che parte da arie intramontabili come “Casta Diva”, “E lucevan le stelle”, “Nessun dorma” e prosegue verso un mondo nuovo, dove il pianoforte jazz diventa narratore di storie eterne. Accanto alle note del suo pianoforte, Rea porterà sul palco le registrazioni storiche delle stelle della lirica, come Maria Callas, Enrico Caruso, Beniamino Gigli e Tito Schipa. Le loro voci, provenienti da incisioni originali a partire dal 1910, si uniranno alle improvvisazioni di Rea, dando vita a un dialogo emozionante tra passato e presente. Ma non è solo la musica a rendere questo spettacolo unico: la performance sarà arricchita da proiezioni video in bianco e nero, con immagini d’archivio di storiche esibizioni liriche e da originali opere d’arte contemporanea. Un incontro di linguaggi artistici che amplifica l’esperienza sensoriale e immerge il pubblico in un’atmosfera ricca di suggestioni. Un viaggio che abbatte i confini tra i generi musicali e rilancia in chiave contemporanea il valore del melodramma italiano, offrendone una nuova lettura, intima e universale allo stesso tempo.