Pordenone. La poesia e il contagio benefico dei versi, nella primavera che ci potrebbe sospingere oltre il tunnel della crisi pandemica: domenica 21 marzo, ancora una volta Pordenonelegge festeggia la Giornata mondiale della Poesia. Lo farà dando appuntamento alle ore 12 sui canali social e Youtube, con la messa online – accessibile per tutti in un clic – della video produzione “Luoghi della poesia, luoghi dell’anima”, che racconta e celebra il vincitore del primo Premio Umberto Saba Poesia, voluto e promosso dal Comune di Trieste e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, organizzato dalla Fondazione Pordenonelegge.
E va al poeta e scrittore Umberto Piersanti, presidente del Centro mondiale della poesia “Giacomo Leopardi” di Recanati, nel 2005 candidato al Premio Nobel per la Letteratura, la 1^ edizione del Premio Umberto Saba, nato per promuovere la poesia e focalizzare sulla città – Trieste – che ha dato voce a uno dei maggiori poeti del Novecento. In corso d’opera, a causa del contesto pandemico il progetto del Premio si è modificato, e le occasioni di incontro con i poeti già calendarizzate si sono trasformate in racconto per video immagini. Se mancherà la proclamazione del vincitore “in presenza”, le emozioni della premiazione, le parole dei promotori e gli interventi dei giurati saranno restituiti al pubblico di ogni latitudine attraverso una suggestiva video produzione che include anche una lunga intervista con Umberto Piersanti, per riflettere insieme sulla poesia di ieri e di oggi.
In quaranta minuti il mediometraggio prodotto da Fondazione Pordenonelegge renderà dunque omaggio a un “nume tutelare” della poesia, Umberto Saba, cui è dedicato il Premio, monitorando dall’osservatorio speciale di una città di frontiera l’evoluzione del fare poesia in Italia. Allo stesso tempo il video offrirà un ritratto del vincitore del premio, già impegnato per la futura edizione. Si alterneranno le voci di alcuni dei più noti poeti e critici contemporanei, componenti la Giuria del Premio Saba Poesia: sono Claudio Grisancich (presidente), Roberto Galaverni, Antonio Riccardi, Franca Mancinelli e Gian Mario Villalta. Sullo sfondo scorreranno le immagini di Trieste, riferimento carismatico per la scena letteraria del secolo breve, e anche nel nostro tempo crocevia reale e attuale di culture, tradizioni e stili di vita.