Milano. Dopo “Salome” di Richard Strauss e il dittico formato da “Die sieben Todsünden e Mahagonny Songspiel”, il repertorio italiano è protagonista nel concerto diretto da Nicola Luisotti mercoledì 24 marzo alle ore 20, trasmesso in diretta sul sito e sui social media del Teatro alla Scala. Un impaginato di arie, duetti, sinfonie e intermezzi con due grandi voci italiane. Se Francesco Meli è stato una presenza costante nella programmazione degli ultimi anni alla Scala, e torna dopo aver partecipato alla Serata del 7 dicembre, Maria Agresta manca dal nostro Teatro dal “Requiem” verdiano diretto da Zubin Mehta nel 2015. Luisotti, che nel febbraio 2020 era sul podio della recita de “Il trovatore” che fu il primo spettacolo a non andare in scena a causa della pandemia, dirigerà pagine di Giuseppe Verdi, Alfredo Catalani, Giacomo Puccini, Marco Tutino e Umberto Giordano. La serata si apre con “La pia materna mano”, l’aria di Arrigo da “La battaglia di Legnano”. La parte verdiana del programma è completata dalla Sinfonia da “Stiffelio”, aperta dal canto malinconico della tromba, e da tre momenti da “Otello”: la “Canzone del salice” e l’ “Ave Maria” di Desdemona, “Dio, mi potevi scagliar” di Otello e il duetto “Già nella notte densa”. Di Catalani si ascolteranno la celebre aria di Wally, “Ebben, ne andrò lontana” e il preludio di “Loreley”. Chiudono il programma due grandi duetti: “Tu, tu amore tu” da “Manon Lescaut” di Puccini e “Ecco l’altare” da “Andrea Chénier” di Giordano. Nel programma anche l’intermezzo da “La ciociara” di Marco Tutino, l’opera tratta dal romanzo di Moravia commissionata dal Maestro Luisotti per l’Opera di San Francisco nel 2015. Fu la prima commissione di un grande teatro americano a un autore italiano dopo il “Trittico” di Puccini. Tutino, che il 18 marzo ha presentato al Teatro dal Verme la sua prima Sinfonia eseguita dall’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, sarà protagonista di una breve conversazione con Nicola Luisotti nell’intervallo.