Anguillara Sabazia. È uscito lo scorso 25 marzo su Youtube il video della canzone “Vetro” di Elettra Cozzolino, conosciuta solo con il nome Elettra. Il brano “Vetro” fa parte dell’album “14’ dentro la mia testa”, uscito alla fine del 2020 per Alka Record Label.
Questo brano si presenta come un “manifesto” dell’esser donna oggi, descrive quanto accade nell’animo di una giovane donna, narrando gli stati d’animo come le frustrazioni, la rabbia e le fragilità, ma anche il rapporto che ha con se stessa e gli altri, i ricordi, i sogni e i desideri. Descrive la violenza dalla quale non abbiamo saputo proteggerci. Narra del dolore e della vergogna e, come Pandora, Elettra incontra tutto il male del mondo, lo riconosce e lo trasforma in canzone. Un percorso di autoconsapevolezza lungo e dolente, che lascia intravedere la luce in fondo al tunnel. Tra i cocci e le macerie, rimane infrangibile la nostra essenza di essere donna trovando la pietra fondamentale da dove ripartire.
La canzone riporta fuori tutti quegli stati d’animo rinchiusi in una stanza, quei sentimenti negativi che avevamo dimenticato, dove erano rinchiusi la vergogna, la paura di essere giudicati, il timore di non essere capiti e creduti. Ma un giorno quella stanza si apre, ci si entra di prepotenza in quel buio che poi diviene luce, si apre una finestra che fa entrare i raggi solari.
Nel brano ritroviamo un sound misto, orecchiabile e profondo, c’è del blues, del pop e del rock, prosa fluente, arrangiamenti curati nel dettaglio. C’è la voglia percepibile di scappare fuori dalla provincia per poi ritornarci, si tocca con mano la voglia di scoprire ed essere scoperta, l’amore per la scrittura e il cantautorato.
Un viaggio alla scoperta di sé, della propria profondità, prima ancora di poter raggiungere l’anima delle persone che ci circondano. Un brano pensato come un’ode al cambiamento, al disordine interiore, all’inquietudine romantica che fa strage di anime perse ma che poi si riscoprono solide, migliori.