Venosa dà il via alla XVI edizione del Festival dei Cinque Continenti

Venosa. Torna l’11 e il 12 agosto a Venosa il Festival dei Cinque Continenti, rassegna di spettacoli e arte ideata dall’associazione culturale “Il Circo dell’Arte” e organizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Venosa. La sedicesima edizione della manifestazione, che dal 2016 rientra tra gli eventi riconosciuti dalla Regione Basilicata come parte del proprio patrimonio immateriale, proporrà due spettacoli che andranno in scena nel cortile del Castello “Pirro del Balzo”: mercoledì 11 agosto “Eneide” con Giuseppe Ciciriello, Pietro Santoro e Ferdinando Filomeno e giovedì 12 agosto “Mandolini al cinema. Omaggio a Ennio Morricone” con Hathor Plectrum Quartet. Entrambi gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.30, con possibilità di entrata a partire dalle 20.30. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria, fino a esaurimento posti sulla base delle norme anti-Covid19.

Lo spettacolo “Eneide” di Giuseppe Ciciriello è l’ultimo capitolo della trilogia “Eroe e contemporaneo” sulla narrazione epica antica, che l’autore e attore ha intrapreso da qualche anno insieme al musicista Piero Santoro. La rielaborazione del testo Virgiliano trova in Enea l’archetipo di chi è costretto a lasciare la propria casa e la propria terra, portando con sé soltanto la speranza di un destino migliore al di là del mare. La narrazione di Giuseppe Ciciriello, che dà corpo e voce alla vicenda, si intreccia alle musiche di Piero Santoro, composte per la sua fisarmonica e le ance a fiato di Ferdinando Filomeno, per restituire, in uno spettacolo ironico e intenso, la forza di un viaggio disperato che diventa ricerca e destino.

Mandolini al cinema” è l’omaggio che l’ensemble Hathor Plectrum Quartet dedica a Ennio Morricone, attraverso l’esecuzione di alcuni dei brani più famosi composti dal maestro, adattati per mandolino. La formazione è nata nel 2007 con l’intento di studiare ed eseguire il ricco repertorio originale per strumenti a plettro: dalle sonate barocche, passando per la tradizione partenopea, fino alla musica moderna e contemporanea, arrangiando anche famose colonne sonore di film. Il quartetto, che negli anni si è imposto per originalità, ricerca e coerenza di scrittura, è formato da Antonio Schiavone (mandolino), Roberto Bascià (mandolino), Fulvio S. D’Abramo (mandòla) e Vito Mannarini (chitarra), maestri diplomati presso il Conservatorio “Niccolò Piccinni” di Bari.

Il Festival dei Cinque Continenti è una rassegna itinerante di spettacoli e arte nata nel 2005 con l’obiettivo di attirare l’attenzione del grande pubblico verso i luoghi più belli e suggestivi della Basilicata e del Sud Italia. La sua caratteristica distintiva sta nella capacità di mescolare la storia locale dei borghi, racchiusa nei monumenti e nel patrimonio artistico, con tradizioni e costumi dei popoli di tutto il mondo, rappresentati dagli spettacoli di compagnie e artisti internazionali. La manifestazione di anno in anno è andata arricchendo la tradizionale proposta di circo contemporaneo e teatro urbano con nuovi contenuti legati a musica, cinema, letteratura, arte contemporanea ed enogastronomia.

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