Napoli. La grande mostra internazionale “Claude Monet: the Immersive Experience” resta a Napoli fino al 31 gennaio 2022. L’esposizione nella seicentesca Chiesa di San Potito, in via Salvatore Tommasi, è stata prorogata fino a Natale e oltre.
Un successo che, dopo Barcellona, Bruxelles, Milano e Torino, ha investito Napoli, dove la richiesta è stata tale da convincere Exhibition Hub, società di Bruxelles specializzata nella progettazione e produzione di mostre immersive, a prorogare la mostra.
“Claude Monet: The Immersive Experience” ha incantato tutti, in particolare i più piccoli che, affascinati dai colori del padre dell’Impressionismo, si avvicinano all’arte come se fosse un gioco, in un’esperienza di bellezza che resta indelebile.
Proprio a loro sono dedicati i laboratori a cura di Joiele Lab: i prossimi appuntamenti sono previsti per sabato 23 e domenica 24 ottobre, dalle ore 11:00 alle 17:00, ogni 30 minuti, la prenotazione al numero della mostra è obbligatoria.
Alla coloratissima mostra immersiva, adatta a tutta la famiglia, spazio anche agli adulti, con eventi ormai molto richiesti, come la colazione nel giardino di Giverny, l’aperitivo con Monet e il viaggio nel mondo del padre dell’Impressionismo, che prevedono assaggi adatti all’orario e visite guidate a cura dell’Associazione “L’Arte nel Tempo”, partner della mostra. I prossimi appuntamenti sono previsti per domenica 17 ottobre alle ore 18:00, l’aperitivo con Monet, e sabato 23 ottobre alle 11:00, la colazione nel giardino di Giverny, la prenotazione al numero della mostra è obbligatoria.
L’esposizione site specific si fonde con il luogo in cui si trova, la monumentale Chiesa di San Potito, nel cuore del centro storico di Napoli, rendendo l’esperienza unica.
“Claude Monet: The Immersive Experience” si avvale delle più recenti tecniche di mappatura digitale per creare un’interpretazione totalmente nuova delle opere del padre dell’impressionismo. Tra pennellate proiettate a 360 gradi, su più di 1000 m2 di schermi, e realtà virtuale (VR), il visitatore viene accompagnato in un viaggio attraverso i colori e i giochi di luce di oltre 300 dipinti di Monet. L’ultima sala, dedicata ai workshop, permette a piccoli e grandi di cimentarsi nell’arte di Monet, creando opere a lui ispirate, da portare con sé come ricordo della visita.