Bologna. Il Museo Morandi prosegue la programmazione di eventi espositivi di artisti il cui lavoro si pone in connessione con Giorgio Morandi: a partire da oggi, a Casa Morandi, sarà visitabile “BUONGIORNO SIGNOR MORANDI”, mostra di disegni di Giorgio Lodi e documenti provenienti dagli archivi del museo e di Carlo Zucchini, curatore della mostra e garante donazione delle opere di Giorgio Morandi al Comune di Bologna, che rimarrà visibile in fino al 9 gennaio 2022 negli spazi di quella che fu la dimora-studio del maestro bolognese.
Il titolo prescelto è evocativo del dipinto di Gustave Courbet “Bonjour monsieur Courbet” e racchiude l’essenza del progetto: ricostruire, attraverso una selezione di ritratti, lettere, fotografie ed altri materiali, la costellazione di persone illustri – amici e conoscenti – che hanno frequentato Casa Morandi e incontrato l’artista.
Documentare questo aspetto della vita di Morandi permette di scardinare l’immagine più volte erroneamente veicolata di un artista isolato e di testimoniare come la riservatezza e la discrezione dietro cui si è sempre trincerato non gli abbiano impedito di intrattenere ricche relazioni intellettuali con artisti, letterati, critici, collezionisti e personalità del mondo del cinema.
Con un segno grafico abile e sicuro, Giorgio Lodi – che si è dedicato al disegno fin dalla più tenera età ed è stato attratto da Giorgio Morandi avvertendone “l’importanza universale” grazie alla frequentazione di un circolo culturale di cui fanno parte alcune personalità legate alla vicenda dell’artista – ci introduce in questa dimensione intima e domestica, presentando i ritratti di alcuni personaggi scelti in base alla loro fisionomia e tratti da foto riprodotte su libri e riviste.
Scorrendo i 15 ritratti in mostra si va dallo stesso Morandi ai critici e storici dell’arte quali Francesco Arcangeli, Cesare Brandi, Palma Bucarelli, Roberto Longhi, fino ad artisti, scrittori e poeti come Mario Luzi, Mino Maccari, Giacomo Manzù e Nella Nobili, per arrivare a celebri registi come Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Valerio Zurlini o attrici quali Monica Vitti ed estimatori d’arte come Luigi Magnani e Lamberto Vitali.
Sono disegni che stupiscono per la precisione del tratto e la cura del dettaglio che raggiunge la sua massima espressione nella trama dei vestiti e delle stoffe.
Questi volti, attraverso un sapiente uso del chiaroscuro e un’attenzione quasi maniacale alla verosimiglianza, ci raccontano delle storie con una forza espressiva fatta di segni sempre nitidi ed essenziali, che raggiungono la loro massima stilizzazione nella resa dei capelli, cifra stilistica unica, distintiva e inconfondibile di Lodi. Un tratto al limite del naif e del fumetto, un segno che si configura come la “firma” dell’artista, in grado di trasmettere più di un semplice valore identificativo.
Lettere scambiate tra Morandi e i suoi interlocutori, fotografie ed altri preziosi e talvolta inediti materiali, dialogano con i disegni che testimoniano la ricchezza delle relazioni intercorse tra il maestro e i personaggi ritratti da Lodi.
In occasione di “BUONGIORNO SIGNOR MORANDI” viene resa disponibile un’agile pubblicazione che include un’intervista di Carlo Zucchini all’autore dei disegni ed è distribuita gratuitamente al pubblico in visita a Casa Morandi.