Milano. Il 14 giugno dalle ore 19:00 alle ore 22:00 si terrà l’inaugurazione della mostra personale intitolata “MISSED TRUTH” dell’artista PAOLA GIORDANO, curata dal critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico, organizzata da Ethicando Association di Milano, presso Palazzo Ferrajoli, Piazza Colonna n. 355, Roma.
La prestigiosa iniziativa, che dura fino al 21 giugno, gode del supporto mediatico della piattaforma di comunicazione internazionale Betting On Italy (BOI), che promuove eventi culturali e artisti sensibili ai temi sociali della sostenibilità.
Come afferma il curatore Marco Eugenio Di Giandomenico, «L’era contemporanea, dominata dallo sviluppo incessante delle nuove tecnologie, è lo scenario di nuovi drammi sociali (epidemie, conflitti geopolitici, immigrazioni planetarie) quasi in un ‘ricorso’ storico, che denuncia la fragilità dell’essere umano, incurante degli insegnamenti del passato, tutto votato a perseguire tornaconti pratici di breve termine e a utilizzare i new media per costruire ‘false verità’ (MISSED TRUTHS) funzionali alle strategie egoistiche. Paola Giordano esprime il disagio esistenziale della società contemporanea, artefice e vittima di una ipercomunicazione, non più veicolo di contenuti culturali e umani di edificazione sociale, bensì oggetto stesso di ogni attività umana, protesa all’affannosa ricerca di consensi (like/don’t like), che diventano l’unico termometro di riconoscimento sociale. I suoi fiori metropolitani, che nella società della trasparenza del filosofo sudcoreano Byung-Chul Han, in segno di speranza e di vittoria della Bellezza, sbucano come d’incanto da substrati urbani quasi privi di umanità e di corrispondenza caritatevole, scompaiono nelle più recenti produzioni artistiche, dove il gommone degli immigrati o la mascherina contro il Covid ne costituiscono la triste negazione, la presa d’atto di un ‘buco nero’ contemporaneo in progressiva espansione, sempre più avulso da quella dinamica relazionale di Amore e fraternità, unica via di adesione, per ogni essere umano, alla sua natura/derivazione trascendentale». La mostra espone 20 opere di Paola Giordano (12 dipinti su tela e 8 disegni su carta).