Roma. Spassoso, arguto, irriverente, Omero avrebbe definito anche lui “dal multiforme ingegno”. Un astro nascente della comicità italiana, a cui la definizione di influencer sta semplicemente troppo stretta.
Dopo le date del 2021 a Milano, Bologna, Roma, Torino, Trento e Cesena, andate sold out a pochi minuti dall’annuncio lasciando fuori migliaia di persone, e dopo il successo delle prime date del 2022, prosegue il tour “Ho fatto il Classico” di @piuttosto_che, al secolo Pierluca Mariti.
Un reading che combina monologhi comici con momenti di improvvisazione, qualche incursione didattica e fugaci passaggi emotivi e che arriva nel suggestivo Castello di Santa Severa (Roma) questa sera alle 21.
Il tour è prodotto dall’associazione culturale We Reading, progetto di letture non convenzionali diffuso in diverse città italiane, che per l’occasione debutta nel campo della produzione dei grandi spettacoli nazionali dal vivo, e si concluderà il 18 settembre a Firenze per Copula Mundi Festival.
Pierluca Mariti salirà sul palco per portare in scena la creatività e l’ironia che lo hanno reso tra gli influencer più apprezzati di Instagram. Grazie a un mix di balli amatoriali, ricette finite male, parodie e poste del cuore che non risolvono problemi, il suo profilo conta ormai più di 180mila follower: una community fedele e appassionata, riunita anche in gruppi Telegram a livello nazionale e regionale.
Candidato ai Diversity Media Awards come “miglior creator dell’anno”, nella sua attività sui social Pierluca Mariti offre la ricetta del buonumore per raccontare e indagare il cambiamento nella società. Partendo dalla sua prospettiva di trentenne alle prese con la vita quotidiana, @piuttosto_che indaga le relazioni, i diritti e le questioni di genere e la cultura pop attraverso un racconto leggero e ironico, all’occorrenza con la dovuta serietà. “Fa ridere ma anche riflettere”, come si suol dire.
Fra Ludovico Ariosto e Britney Spears, “Ho fatto il Classico” è una lettura antologica, ironica e dissacrante dei grandi classici onnipresenti nei programmi scolastici italiani, per guardarli con la lente dell’attualità, senza la pretesa di voler trarre grandi insegnamenti di vita, ma piuttosto con la voglia di ridere del presente in un viaggio attraverso le parole del passato.
Un irresistibile ibrido fra recitazione, scrittura e improvvisazione che crea collegamenti sorprendenti tra la contemporaneità e le opere del passato. Così Astolfo che recupera il senno dell’Orlando furioso ci ricorda che alla fine la bussola si può ritrovare, Orazio ci racconta come (provare a) gestire i ritrovati rapporti con persone che magari avremmo voluto evitare, mentre la poetica delle Cose di Montale può aiutarci ad affrontare il senso di precarietà e di smarrimento di questi tempi.
“Ho fatto il Classico” è uno show senza pretese letterarie o filologiche in cui molti potranno riconoscersi, ma anche un modo per Pierluca di sfondare la quarta parete rappresentata dallo schermo dello smartphone per raccontarsi anche dal vivo. Perché “ride bene chi ride di sé”.
“We Reading è nato con l’intento di dare un taglio nuovo, fresco e divertente agli eventi di lettura, portando sul palco artisti inaspettati e chiedendogli di raccontarsi attraverso la lettura di testi di altri. Oggi, forti di una presenza su diverse città italiane grazie alle nostre rassegne locali a Milano, Bologna, Roma, Torino e Cesena, vogliamo fare un passo in più producendo spettacoli dal vivo su scala nazionale, arrivando su palchi di città nuove per farci conoscere da un pubblico sempre più trasversale. – afferma Cesare Biguzzi Coordinatore nazionale di We Reading – Siamo molto contenti che sia proprio un personaggio della nuova comicità come Pierluca, che ha debuttato proprio all’’interno di una delle nostre rassegne, ad inaugurare questo nuovo corso.