Genova. Venerdì 8 marzo, alle ore 20.00, al Teatro Carlo Felice va in scena il “Don Pasquale” di Gaetano Donizetti (opera comica in tre atti su libretto di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti), rappresentato l’ultima volta nel gennaio 2007.
Sul podio, a dirigere l’Orchestra del Teatro Carlo Felice, Alvise Casellati, recentemente applaudito dal pubblico genovese per “Madama Butterfly” all’Arena del Mare – Porto Antico il 26 e 28 luglio 2018.
L’opera andrà in scena nell’allestimento della Scottish Opera, ideato dal team franco-canadese Barbe & Doucet, che rispettivamente firmano la regia (Renaud Doucet) e le scene e costumi (André Barbe), mentre le luci sono state realizzate da Guy Simard.
L’azione è calata nella frenetica e coloratissima Roma degli anni ’60, una trasposizione temporale (e sociale) che si presta alle gag, agli equivoci e al ritmo da sitcom che anima il Don Pasquale.
Il vecchio avaro e libidinoso, la servetta furba, il giovane innamorato e il factotum intrigante. Nel “Don Pasquale” di Donizetti ci sono tutte le maschere tipiche del teatro comico. E il suo eterno motore: il denaro, attorno a cui ruota l’intero l’intrigo. Ma la novità dell’opera è che i personaggi non sono solo marionette manovrate dal compositore-burattinaio: sono persone dai tratti riconoscibili, individui caratterizzati dai propri comportamenti. Don Pasquale è uno di quei titoli del teatro comico che hanno contribuito a trasformare maschere fisse e stereotipate in esseri umani vivi e contraddittori, dalla personalità non necessariamente nobile (anzi). Questa, probabilmente, la ragione del grande successo della partitura (che la leggenda vuole composta in appena undici giorni) fin dalla prima rappresentazione al Théâtre des Italiens, in anni (1843) in cui il pubblico prediligeva il genere serio.
Sul palcoscenico si alterneranno due cast prestigiosi: il basso Kristopher Irmiter e Giovanni Romeo nel ruolo di Don Pasquale, il tenore Juan Francisco Gatell e Matteo Macchioni (Ernesto), Elia Fabbian e Michele Patti (Dottor Malatesta), Desirée Rancatore e Barbara Bargnesi (Norina).