Chiusura romana per l'”Essere qui Tour” di Emma

Roma. Ancora una volta Emma colpisce nel segno e lascia al suo pubblico emozioni che a lungo i presenti alla tappa romana dell'”Essere qui Tour” porteranno nel cuore. Riesce a riempire una struttura veramente grande – come il Palazzo dello Sport di Roma – con persone di ogni età, che avrebbero ascoltato la loro beniamina ben oltre le due ore di grande musica che l’artista pugliese ha regalato venerdì 1° marzo, ultima tappa di una coda finale del tour partito venerdì 15 febbraio dal Pala Florio di Bari. In più di due ore si possono apprezzare tutti i lati di Emma, che non è mai sottotono con la voce e che riesce a coinvolgere il pubblico anche grazie ad una fisicità degna di un’atleta; ma Emma incanta ed emoziona proponendo versioni intimistiche dei suoi più grandi successi. L’artista – che è stata al centro di un vivace scambio di opinioni sulla questione dei migranti – non si lascia andare a molte parole sul palco ma quando lo fa riesce ad essere ironica e spigliata.

In questa seconda parte dell’“Essere qui Tour” Emma è tornata a calcare il palco dell’“EXIT”, il suo personale club musicale, per emozionare e coinvolgere tutto il suo pubblico con alcuni dei brani estratti dall’ultimo progetto discografico “Essere qui – B∞M Edition”, le grandi hit del suo repertorio e alcune tra le sue canzoni più emozionanti e significative.

Indubbiamente questo tour consegna al grande pubblico – e, probabilmente, alla storia della musica dei giorni nostri – una Emma ormai matura, sia nella vocalità ma anche, e soprattutto, nella interpretazione di quei testi di cui è spesso autrice in prima persona. Ed è questa la musica italiana che ci piace sentire, quella che non ha bisogno di alcun forma di aiuto e che è in grado di passare in radio senza alcun norma che imponga particolari misure di favore. Artisti come Emma Marrone dimostrano che la musica italiana, almeno quella di autore, è in uno stato di buona salute e che gli ascoltatori non attendono altro che nuove hit da amare e cantare.

L’innegabile successo del tour di Emma conferma questo dato e lascia speranzosi di ritrovare presto la cantante naturalizzata romana sui palchi di tutta Italia… e non solo!

D’altronde, è stata la stessa Emma ad affermare, subito dopo la chiusura dell’ultimo concerto – di avvertire già la mancanza del suo pubblico. Perché per i grandi succede sempre così: i fan sentono la mancanza del loro artista preferito ma anche il vero artista avverte la distanza dal suo pubblico.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

This site is protected by reCAPTCHA and the Google Privacy Policy and Terms of Service apply.