Milano. Martedì 24 gennaio, presso la Sala Napoleonica dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, si è svolta con successo la conferenza dal titolo “SUSTAINABLE MOVIE”, con la curatela artistica e scientifica del critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico e dell’architetto scenografo Domenico Nicolamarino.
L’iniziativa è stata organizzata nell’ambito delle attività di didattiche dell’Accademia di Brera, in collaborazione con Ethicando Association, Betting On Italy (BOI), A.S.C. (Associazione Italiana Scenografi, Costumisti e Arredatori), Rivista Scenografia&Costume.
Varie personalità del mondo delle istituzioni, della cultura e della produzione e comunicazione cinematografica si sono confrontate sulla tematica della sostenibilità del cinema contemporaneo, con un focus sui dialoghi creativi tra la settima arte e le altre arti applicate (moda, fotografia, design).
«È stato un importante confronto tra accademici, artisti, produttori e promotori del mondo del cinema internazionale – ha commentato il critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico – e sono emerse interessanti consapevolezze sui driver di sostenibilità della produzione filmica contemporanea e sulla rilevanza della promozione di pellicole, che abbiano una ricaduta di edificazione sociale».
«Ho sempre pensato – ha affermato Anthony LaMolinara, regista hollywoodiano, premio Oscar per i Migliori Effetti Speciali – che la creatività debba esprimersi liberamente senza alcun vincolo e che le problematiche della sostenibilità debbano sempre più espandersi nella coscienza di ogni artista».
«Le produzioni cinematografiche dell’ultimo ventennio – ha affermato Alberto Barbera, Direttore artistico della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – sono sempre più orientate al rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema naturale, cercando di minimizzare le ricadute negative sulle risorse fisiche planetarie, anche grazie al progressivo sviluppo delle nuove tecnologie».
In una lettera aperta, indirizzata ai curatori dell’evento, Roberto Marti si è espresso come di seguito: «… Ringrazio l’illustre critico d’arte Marco Eugenio Di Giandomenico che si è pregiato di coinvolgermi in questa prestigiosa iniziativa, che affronta la tematica della sostenibilità della produzione e promozione cinematografica contemporanea, in un momento storico in cui il settore del cinema sta vivendo profondi cambiamenti, anche per lo sviluppo incessante delle nuove tecnologie.
Avrò piacere di farmi promotore di un’ulteriore giornata di studi presso il Senato della Repubblica, in cui le eminenti personalità dell’arte e della cultura, che intervengono in questa iniziativa, potranno nuovamente trovare un momento di confronto e approfondimento, anche grazie al dialogo con figure istituzionali del mondo del cinema, con l’obiettivo di delineare qualche interessante linea di proposizione legislativa…».
«Il territorio del Comune di Nardò – ha affermato Giulia Puglia, Assessore alla Cultura del Comune di Nardò (LE) – viene spesso scelto come set di produzioni cinematografiche e televisive. La nostra amministrazione mette in atto tutte le azioni possibili per promuovere tali attività nella consapevolezza che il cinema costituisce un volano fondamentale per la valorizzazione dei nostri magnifici territori e beni monumentali».
«Negli ultimi decenni la sostenibilità si è affermata con passi da gigante nel cinema – hanno affermato gli scenografi Giovanni Licheri e Alida Cappellini – ma c’è ancora molto da fare. Occorre creare consapevolezze anche nel mondo dell’istruzione e delle accademie con specifici corsi dedicati agli artisti».
«Insieme al collega Marco Eugenio Di Giandomenico – ha affermato Domenico Nicolamarino, architetto e scenografo, docente all’Accademia di Brera – abbiamo organizzato questa lezione aperta in Sala Napoleonica dell’Accademia di Brera di grande impatto educativo ed emozionale per gli studenti e il pubblico invitato. Ho sempre cercato di rendere “sostenibili” tutte le mie attività, sia quelle universitarie sia quelle artistiche».
In un video realizzato ad hoc, inviato ai curatori, l’imprenditore Luciano Barbetta ha sottolineato l’importanza del cinema per l’identità culturale e la valorizzazione dei nostri territori.
Durante l’evento il Mo. Matteo Bensi è intervenuto in due momenti eseguendo magistralmente con la fisarmonica famose colonne sonore di film, composte da Ennio Morricone, e la Csárdás di Vittorio Monti, più volte utilizzata in produzioni filmiche di grande successo.
La conferenza/evento, che ha goduto dei servizi di interpretariato di Carmela e Rebecca Nicolamarino, ha riscosso un grande successo di critica e di pubblico.