“Direzione Sanremo”, la canzone di Marco Mengoni è un invito a riflettere sulle proprie esperienze

Sanremo. Continuiamo la nostra rubrica sugli artisti in gara al Festival di Sanremo di quest’anno e risultati vincitori nelle precedenti edizioni.
Oggi ci occupiamo di Marco Mengoni, che torna dopo dieci anni dall’ultima partecipazione con il brano “Due vite” scritto da Davide Petrella (in arte Tropico), Davide Simonetta e dallo stesso Mengoni e prodotto da E.D.D. e da Davide Simonetta. Si tratta di un brano intimo che secondo l’artista rappresenta “un viaggio verboso, molto serrato, ricco di parole e riflessioni”. È una canzone che si concentra sui rapporti ed in particolare sul rapporto profondo con sé stessi. Un invito a riflettere sulle esperienze di ognuno e a riconsiderare chi siamo alla luce di quanto abbiamo vissuto, vivendo intensamente ogni istante come se fosse l’ultimo, anche di fronte a momenti apparentemente più noiosi.
Il cantante di origini laziali inizia la sua carriera con la vittoria di XFactor nel 2009 con il brano “Dove si vola”, a soli 21 anni, dopo essersi avvicinato al mondo della musica fin dall’età di 14 anni con le prime esibizioni avvenute in quintetto nei pianobar e nei locali.
La vittoria all’Ariston nel 2013 segna sicuramente un passaggio importante del suo lavoro. Nella 63ª edizione, ogni artista partecipava alla gara con due brani e durante la prima sera, secondo il consueto sistema delle votazioni, veniva selezionata la canzone con cui gareggiare in finale. Marco Mengoni portò “Bellissimo” scritta da Pacifico e Gianna Nannini e “L’essenziale” scritta da Roberto Casalino e Francesco De Benedittiis, i quali realizzarono anche le musiche insieme a Mengoni, e con la produzione di Michele Canova Iorfida. Come noto, anche a sorpresa, “L’essenziale” non solo superò la prima selezione ma vinse anche il Festival, posizionandosi davanti alle canzoni di Elio e le Storie Tese e dei Modà (che rispettivamente si classificarono secondi e terzi).
Mengoni aveva già partecipato al Festival della canzone italiana, nel 2010, selezionato automaticamente in virtù della vittoria di XFactor 2009, peraltro grazie ad una formula unica per il Talent Show. In quell’edizione, l’artista partecipò con il brano “Credimi ancora” posizionandosi comunque sul podio, seppur sull’ultimo gradino.
È poi tornato a Sanremo come ospite nel 2014 dove reinterpretò il brano “Io che amo solo te” di Sergio Endrigo: in particolare, aprì la quarta serata del Festival dedicata a Luigi Tenco, artista che lo stesso Mengoni aveva omaggiato in occasione della vittoria l’anno precedente. È stato poi super ospite al Festival del 2019, esibendosi in duetto con Tom Walker con il brano “Hola (I Say)”.
Il cantante arriva dunque alla 73ª edizione del Festival con i favori dei pronostici. Non resta che ascoltare “Due vite”, ricordando che la kermesse si terrà dal 7 all’11 febbraio. Dopo il Festival, Mengoni chiuderà la sua trilogia di album intitolata “Materia”, avendo già pubblicato i primi due capitoli “Materia (terra)” (Sony Music, ndr) e “Materia (pelle)” (Sony Music, ndr).

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