Napoli. In occasione della mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale”, esposta al Museo di Capodimonte fino al 25 giugno, l’Instituto Cervantes di Napoli presenta un ciclo di conferenze per approfondire i contenuti della mostra e l’altissima qualità delle opere esposte. Tre incontri ad ingresso gratuito, previa prenotazione, con esperti internazionali, in programma dal oggi 20 aprile fino al 22 giugno presso la sede partenopea dell’istituto Cervantes, in via Chiatamone 6G.
“Percorsi e intrecci della mostra, tra pittura e scultura” è il tema del primo incontro in programma oggi alle ore 17.30, dedicato all’operato degli artisti spagnoli nell’Italia dei primi anni del secolo XVI. Protagonisti dell’appuntamento che inaugura questo ciclo saranno Manuel Arias, responsabile del Dipartimento Scultura del Museo Nacional del Prado e i curatori della mostra Riccardo Naldi – docente di Storia dell’arte moderna all’Università L’Orientale di Napoli – e Andrea Zezza, docente di Storia dell’arte moderna all’Università della Campania “Luigi Vanvitelli”.
Introdotti dalla direttrice dell’Instituto Cervantes di Napoli, Ana Navarro Ortega, i tre relatori parleranno delle opere di artisti spagnoli nel trentennio meno conosciuto dell’arte napoletana (1503-1532 circa). Delle novità introdotte dai grandi maestri del Rinascimento come Leonardo, Raffaello e Michelangelo, recepite e reinterpretate da artisti spagnoli nella Napoli di quegli anni. La mostra, infatti, propone un’ampia rassegna di opere di artisti quali Pedro Fernández, Bartolomé Ordóñez, Diego de Siloe, Pedro Machuca, Alonso Berruguete, che divennero i protagonisti dell’eccezionale stagione artistica della Napoli del primo Cinquecento.
Il ciclo di conferenze proseguirà nel mese di giugno con altri due incontri: il 15, “Artisti spagnoli nelle collezioni del Museo di Capodimonte: provenienza, acquisizione, musealizzazione”, con le storiche dell’arte Patrizia Piscitello e Alessandra Rullo e il 22 con l’ultimo appuntamento dal titolo “Da Corona a Viceregno: i musicisti e il compianto per la Napoli aragonese nei primi decenni di Napoli spagnola”, con il musicologo Dinko Fabris.
La mostra “Gli Spagnoli a Napoli. Il Rinascimento meridionale” è realizzata in partenariato con il Museo Nacional Prado di Madrid, in collaborazione con l’Ambasciata di Spagna in Italia e l’Ambasciata italiana a Madrid, con il Ministero dell’Interno – FEC Fondo edifici di culto e la Curia di Napoli, è finanziata grazie al progetto POC “Capodimonte. Le rotte dell’arte della Regione Campania”, gode del patrocinio del Comune di Napoli.