Fermignano. Torna anche quest’anno a Fermignano la manifestazione “29 aprile | Giornata della Danza” con l’VIII edizione a cura dall’associazione culturale Indipendance. In programma una serie di appuntamenti dal 24 al 29 aprile dedicati ai linguaggi contemporanei della danza tra performance, momenti di formazione, incontri e sezioni dedicate alla video danza con il fine di avvicinare sempre più persone alla danza e la danza alle persone.
La manifestazione che celebra la Giornata Internazionale della Danza, commemorazione istituita nel 1982 dall’International Theatre Institute (ITI) e dal suo International Dance Committee (IDC), è realizzata con il contributo del Comune di Fermignano, la compartecipazione del Consiglio Regionale delle Marche e il patrocinio della Pro-Loco di Fermignano e dell’Unione Montana Alta Valle del Metauro.
Partner della manifestazione sono ISIA Urbino, Hangartfest, Luoghi Comuni, Indipendance ASD, ZED Festival Internazionale di Videodanza e l’Ex Lanificio Carotti.
«Anche in questa edizione – spiega Gloria De Angeli, Direttrice artistica di Indipendance – abbiamo invitato artisti dal panorama nazionale e internazionale per incontrare la comunità, i giovani danzatori e gli artisti del territorio, per offrire loro opportunità di incontro e scambio con realtà artistiche nuove e stimolanti.
Grazie alla collaborazione con Giovanni Pagliardini, proprietario dell’Ex Lanificio Carotti – prosegue De Angeli – gli artisti avranno inoltre l’onore di mettersi in dialogo con un luogo di ispirazione per tutti che sarà abitato dalla danza nel rispetto del suo assetto originario, senza allestimenti di alcun tipo, generando nuovi significati di senso e altra bellezza».
Sabato 29 aprile a partire dalle 18.30 verranno presentate quattro performance site specific all’Ex Lanificio Carotti. Due di queste saranno l’esito di un percorso formativo per giovani danzatori Atelier di Ricerca promosso dalla Compagnia DNA di Bologna. I due coreografi di rilievo sulla scena contemporanea accompagneranno i partecipanti nella scoperta della propria poetica, tra gesto, voce e composizione.
Protagonista della serata sarà il coreografo e performer israeliano Michael Getman, artista di respiro internazionale, le cui opere sono state presentate in diversi festival ed eventi in tutto il mondo, che presenterà “1st-ONE” al termine di un workshop che si svolgerà a Fermignano dal 24 al 28 aprile. Durante le sessioni di studio verranno indagati i principi alla base dell’ultimo lavoro creativo del coreografo dal titolo First Things 1st, coprodotto da Hangartfest, festival internazionale di danza contemporanea di Pesaro, che ha anche ospitato la sua prima assoluta lo scorso settembre nel contesto della XIX edizione.
Un’altra pièce inedita, frutto del primo Atelier di Ricerca da poco concluso a Bologna, sarà “…AND CHANGE” diretta da Marigia Maggipinto, danzatrice in numerose produzioni di Pina Bausch che attualmente collabora con la Fondazione a lei dedicata.
Ad affiancare i due lavori realizzati nel contesto del progetto formativo, la performance “ALLE COSE INVISIBILI” di Elisa Pagani, direttrice artistica e coreografa della Compagnia DNA, che porterà in scena i danzatori della Compagnia.
A chiudere la serata sarà il Collettivo Flow, giovane formazione composta da danzatori del territorio, che si esibirà nella performance “AREA #6”. La coreografia di Irene Saltarelli, danzatrice e coreografa di Urbania è realizzata su musiche originali di Enrico Lupi. Ingresso con biglietto cortesia € 3,00.
A completare il programma saranno gli eventi collaterali. Mercoledì 26 aprile alle 18.30, presso la Sala Monteverdi del Comune di Fermignano, Michael Getman dialogherà con il Prof. Cristiano Maria Bellei, docente ordinario di Filosofia politica all’Università di Urbino, per approfondire alcune tematiche alla base della sua ricerca artistica. L’incontro, organizzato in collaborazione con Luoghi Comuni e intitolato “Moving to imagine existence/Muoversi per immaginare l’esistenza”, sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di PRIMO Comunicazione. Ingresso libero.
Per la sezione INDIALOGO dedicata all’incontro tra danza e altre forme di espressione artistica, mercoledì 26 alle 20.00 e giovedì 27, venerdì 28 e sabato 29 aprile dalle 17.00 alle 20.00, verranno proiettati all’Ex Lanificio Carotti i 10 video finalisti della III edizione di Interfaccia Digitale, premio di videodanza promosso da Hangartfest. Ingresso libero.
Il Festival oltre all’installazione curerà, in collaborazione con ZED Festival Internazionale di Videodanza, un laboratorio per gli allievi delle scuole secondarie di I grado per la visione a 360° di film di danza fruibili con visori VR.
Tra le partnership di questa VIII edizione si rinnova anche quella con ISIA Urbino grazie a un progetto formativo rivolto ai corsi di editoria e fotografia. Saranno infatti gli studenti delle classi a curare il progetto grafico e la documentazione fotografica della manifestazione. Per informazioni sul programma consultare il sito www.indipendance.org.