Firenze. Prima tappa toscana per Festivalto che dopo l’esordio dello scorso anno a Marzabotto (BO) quest’anno si è svolto a Fucecchio (FI) in un altro luogo simbolo degli eccidi nazifascisti della seconda guerra mondiale. A La Limonaia di Parco Corsini per tre giorni è andata in scena la kermesse dedicata ai temi della memoria e dell’ambiente con l’obiettivo di avvicinare i giovani ai valori della condivisione, della partecipazione, della cittadinanza attiva e allo sviluppo del pensiero critico, mettendo in rete le città della Memoria toscane ed emiliane, grazie alla partecipazione a laboratori, tavole rotonde, concerti ed escursioni.
“È importante trovare un nuovo lessico e nuove modalità per avvicinare tutti al tema della memoria, in particolare i giovani – ha dichiarato la vicesindaca di Fucecchio, Emma Donnini -. La memoria è democrazia e tutelarla e diffonderla è un principio costituzionale”.
Festivalto è ideato da Maria Rosaria Santangelo, Segretario Generale di SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, ente partner unitamente a KeepOn Live e Legambiente Circolo di Pistoia, e organizzato da Lemon Associazione Culturale, La Limonaia di Fucecchio, Binario69 di Bologna, Il Poggiolo Rifugio Re-esistente di Monte Sole.
Festivalto è iniziato venerdì 8 settembre, con l’appassionato laboratorio pomeridiano “Omnia cum tempore. Un viaggio tra passato presente e futuro”, a cura dell’associazione Fucecchio È Libera, con la partecipazione dei Giovani di Legambiente e del formatore del campus, Robert Bot: riflessioni itineranti alla scoperta di luoghi ed eventi della Fucecchio del passato e del presente, che sono diventati spunti di riflessione per parlare del nostro Mondo fino ad immaginare un futuro più giusto e sostenibile: una passeggiata di 3 ore partendo dalle Torri del Parco Corsini, passando da Casa Banti per arrivare al Poggio Salamartano, laddove l’orizzonte pare più vicino. Concerto appassionato quello del venerdì sera, con la performance di Giorgio Canali aperto da Lamante, per finire la serata con il dj set di Fritz Orlowski Dj e Duccio DJ.
Giornata intensissima quella di sabato 9, iniziata con i laboratori “LAB ICI”, curati da Lemon e Asimismo, in collaborazione con Legambiente e Daccordi Cicli: un incontro pratico-teorico per promuovere la conoscenza di alcuni aspetti tecnici e meccanici, fondamentali per un uso più frequente e consapevole della bicicletta e “I Nidi Artificiali: laboratorio e mostra di realizzazione di nidi artificiali per uccelli selvatici”, nel corso del quale è stato possibile altresì incontrare Samuele Pesce, autore del libro “Birdgarden. Custodi di Vita” che quei nidi in mostra, uno ad uno, li ha realizzati. A seguire, alle 17.30, è stata la volta della Tavola Rotonda su “La Mobilità Dolce: tra turismo, arte ed ecologia”, partecipata ed animatissima, i cui ospiti si sono trattenuti ben oltre il termine del confronto in un clima di convivialità, ha visto, sotto l’esperta guida del moderatore Marco Benedetti, responsabile turismo Legambiente Toscana, alternarsi nel dibattito le voci e le esperienze di Daniele Cei, assessore cultura, turismo, Palio e valorizzazione della memoria storica, del Comune di Fucecchio; Alessandro Sabella, assessore a politiche per la collina e per la montagna; partecipazione; tradizioni e manifestazioni Jacopee, turismo del Comune di Pistoia; Massimo Bottini, in rappresentanza di AMODO – Alleanza Mobilità Dolce e Italia Nostra -Associazione Nazionale per la tutela del patrimonio storico, artistico e naturale della nazione; Alessandra Bonfanti, responsabile mobilità dolce e piccoli comuni Legambiente Nazionale; Stefano Boggia, di Daccordi Cicli; Samuele Pesce, Legambiente Circolo di Pistoia e Alessandro Salvaggio, consulente outdoor e guida ambientale escursionistica, nonché tutor del laboratorio LAB ICI. È altresì riuscita a passare per un saluto Angela Dondoli, responsabile programmazione trasporto pubblico locale su ferro e marittimo della Regione Toscana. La sera, grandi emozioni hanno riservato i concerti di MEG e Guinevere che si sono alternate sul palco all’aperto de La Limonaia prima delle performance dei djs Gruvy e Fritz Orlowski.
Dalla teoria alla pratica, domenica mattina tutti in sella per “Ciclo Padule”, escursione in bici in collaborazione con Daccordi Cicli e Asimismo, alla scoperta del padule di Fucecchio, tanti gli appassionati di bicicletta che hanno partecipato attraversando i luoghi simbolo della Memoria. E nel pomeriggio alle 16.00, nella giornata che gli organizzatori di Festivalto, sin dalla prima edizione hanno dedicato proprio a tale fondamentale tema, si è tenuta l’interessantissima Tavola Rotonda su “I Luoghi della Memoria”, un momento di confronto ed incontro su ciò che gli enti, le associazioni e le amministrazioni in generale stanno attuando e attueranno per la promozione e la diffusione della cultura della memoria, in particolare nei confronti delle giovani generazioni, a cui hanno preso parte Alessandra Nardini, assessora della Regione Toscana con delega, fra le altre, proprio alla Cultura della Memoria, la quale ha sottolineato come diffondere e coltivare la cultura della Memoria, soprattutto verso le giovani generazioni, sia la via maestra per impedire che in futuro possano riproporsi gli orrori del passato e per difendere la verità storica; cui hanno fatto seguito gli appassionati interventi della vicesindaca di Fucecchio, Emma Donnini, attentissima alla cura e alla promozione di tali tematiche fra i giovani e Pier Luigi Galligani, membro del consiglio direttivo del Comitato Onoranze ai Martiri del Padule di Fucecchio; Giovanni Cartolano e Moreno Barnini, rispettivamente presidente e vicepresidente di ANPI Fucecchio e la giovanissima Alessia Balzano, dell’associazione FucecchioèLibera. Gli interventi sono stati moderati da Michela Malvolti, esperta in gestione museale, docente a incarico presso la scuola di specializzazione in Beni Storico-Artistici dell’Università di Pisa e responsabile settore musei e servizi educativi museali della Cooperativa PromoCultura. Senza soluzione di continuità, nello splendido Parco Corsini, sotto le Torri, laddove si sono tenute tavole rotonde e laboratori, i partecipanti al festival hanno poi potuto assistere alla struggente rappresentazione teatrale ideata e diretta da Firenza Guidi, a cura di Elan Frantoio, “Diciassette proiettili la trafissero nel petto”: ispirata alla storia di Alessandra Settepassi, giovane ragazza fiorentina che rifugiatasi con il padre nella fattoria di famiglia nel Padule di Fucecchio fu tragicamente uccisa nell’Eccidio. A chiudere Festivalto il dj set tutto in vinile di Fulci Dj.
Il festival è stato realizzato con il contributo di Regione Toscana, dei Comuni di Fucecchio e Cerreto Guidi e di Alia Servizi Ambientali Spa, con la preziosa collaborazione di FucecchioèLibera, del Parco Nazionale della Pace di S. Anna di Stazzema e di Democrazia. Il Festival della Memoria di Sant’Anna di Stazzema, Legambiente Toscana – Emilia Romagna e Daccordi Cicli, con la partecipazione di “Papà Ninuccio Viaggiante” che ha curato in modo egregio la parte food del festival. La manifestazione è stata patrocinata Regione Toscana e Regione Emilia-Romagna, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Unione di Comuni Montani Appennino Pistoiese, Città Metropolitana di Firenze, Città Metropolitana di Bologna, Comuni di Alto Reno Terme, Cerreto Guidi, Chiesina Uzzanese, Fucecchio, Grizzana Morandi, Larciano, Marzabotto, Monsummano Terme, Monzuno, Pistoia, Ponte Buggianese, Sambuca Pistoiese, Sasso Marconi, Stazzema, Vergato, Comitato Onoranze ai Martiri del Padule di Fucecchio, Comitato Regionale per le Onoranze ai Caduti di Marzabotto.
Crediti foto: Giacomo Salvadori.