Napoli. Un fantastico viaggio dalle canzoni classiche natalizie alle nuances delle villanelle e al blues mediterraneo. Questo è “That’s Napoli Live Show Christmas Edition”, lo spettacolo musicale ideato e diretto dal maestro Carlo Morelli che sarà in scena martedì 5 dicembre alle 21 al Teatro Augusteo di Napoli, presentato da MSC, Banca Fideuram ed Espresso Dolce. Gli arrangiamenti del maestro Morelli coloreranno il programma musicale di moderne sonorità, presentando rielaborazioni di standard natalizi intramontabili che hanno accompagnato intere generazioni, come “This Christmas”, “Carol of the Bells”, “It’s the most wonderful time of the year”, “Jingle bells”, “Silent Night”, “Santa Claus is coming to town”, “Last Christmas” e tanto altro.
Una rappresentazione che parla di Napoli e del Natale non solo attraverso le note dei classici autori della tradizione, ma anche attraverso una gestualità coreografica. Napoli poi è la città che ha dato i Natali alla prima canzone natalizia della Storia “Quanno nascette ninno” che Sant’Alfonso Maria de’ Liguori compose forse nel dicembre del 1754, trasformatasi nel tempo in “Tu scendi dalle Stelle”, tra le 10 canzoni di Natale più suonate e celebri al mondo.
“That’s Napoli Live Show Christmas Edition”, sarà un exploit musicale capace di affascinare il pubblico di tutte le età, che potrà scoprire il fascino di una città che ha insegnato la sua musica nelle corti di tutta Europa.
Grande protagonista sarà il Coro della Città di Napoli. In scena 17 giovani cantanti, divisi in 4 corde, accompagnati da sei musicisti. Ragazzi e ragazze di spiccate personalità, musicisti diplomati nei Conservatori, voci estremamente diverse l’una dall’altra, unite da un unico scopo: diffondere buonumore, energia e positività attraverso la Musica.
“Dirigere il Coro è emozionante, esaltante e affascinante – racconta il maestro Carlo Morelli diplomatosi in arrangiamento e composizione alla Manhattan School of New York, dopo aver seguito corsi in armonia jazz con il grande Michel Petrucciani – sono rapito dalle note. Ecco perché la mia direzione è sempre in levare. Tra me e il Coro si crea un feeling tale da renderlo il mio prolungamento naturale. È come quando si suona: dallo strumento esce la musica di chi lo suona; dalla voce del Coro esce la mia voce. Il coro diventa me stesso moltiplicato. Ad ogni movimento che scandisco c’è una reazione puntuale e precisa. Il risultato è un’esplosione di energia, che arriva diretta al pubblico, coinvolgendolo e rendendolo protagonista di una performance davvero unica. In scena così ci saranno 17 cantanti e 4 musicisti.
Ragazzi e ragazze di spiccate personalità, voci estremamente diverse l’una dall’altra unite da un unico scopo: diffondere buonumore, energia e positività attraverso la musica, in quella che è da secoli la Città della Musica: Napoli”.