Roma. Dopo aver annunciato che Marco Mengoni, Giorgia, Teresa Mannino, Lorella Cuccarini e Fiorello saranno i co-conduttori che si alterneranno durante le cinque serate del Festival tra il 6 e il 10 febbraio al Teatro Ariston, Amadeus ha finalmente svelato la lista dei 27 big in gara (a cui se ne aggiungeranno altri 3 in quota “giovani” per un totale di ben 30 artisti) che si contenderanno la vittoria della kermesse musicale più famosa e ambita del nostro Paese.
L’annuncio, arrivato durante l’edizione domenicale del Tg1 delle 13.30, ha portato con sé molte conferme dei sempre più insistenti rumors delle ultime settimane ma anche alcune sorprese inaspettate, delineando un cast senz’altro trasversale, in cui si mescolano generi ed età, carriere consolidate e altre appena partite.
Durante la 74ª edizione del Festival di Sanremo torneranno ad esempio in gara grandi nomi come quello di Fiorella Mannoia (che con la sua ultima partecipazione nel 2017 con “Che sia benedetta” ha segnato anche una nuova fase di riavvicinamento dei big alla gara), Loredana Bertè (dopo il successo riscosso nell’edizione del 2019) e i Ricchi e Poveri (superospiti nella reunion sul palco dell’Ariston nel 2020).
Il grosso del cast è composto dagli artisti seguiti dalla fascia d’età che va dai 15 ai 40 anni, come Alfa (reduce dalla sua fortunata “Bellissimissima”), Il Tre, Geolier (rapper napoletano che ha dominato le classifiche dell’ultimo anno), Angelina Mango (sulla scia del successo dei suoi ultimi due singoli), Sangiovanni (che torna in gara dopo “Farfalle”), Irama (a due anni dalla sua “Ovunque sarai”), Big Mama (la rapper della “body positivity”), Rose Villain (che ha recentemente duettato con Achille Lauro in “Fragole”), il gruppo La Sad, Fred De Palma, Gazzelle (che la scorsa estate ha riempito il suo primo Stadio Olimpico), Mr Rain (in gara anche lo scorso anno) e The Kolors (reduci dal trionfo estivo di “Italo disco”).
Un altro colpo grosso per Amadeus è il sensazionale ritorno in gara dei Negramaro, 19 anni dopo l’esordio tra i Giovani con “Mentre tutto scorre”, nella prospettiva di un nuovo disco e di un tour dal vivo nella cornice degli stadi; attesissimo è anche il debutto in gara di Ghali, il ritorno di Diodato dopo la vittoria di “Fai rumore” del 2020 e di Mahmood, anche lui vincitore con “Soldi” nel 2019.
Nella 74ª edizione del Festival di Sanremo anche tre importantissimi volti femminili accomunati dalla partecipazione al talent show di Maria De Filippi: si tratta di Emma, che torna in gara dopo due anni e a distanza di pochi mesi dal suo ultimo album, Annalisa, che ha l’occasione perfetta per la consacrazione dopo l’enorme successo dei suoi ultimi tre singoli, e Alessandra Amoroso, al suo debutto sul palco del Teatro Ariston.
In gara anche Dargen D’Amico, attualmente impegnato nel ruolo di giudice a X Factor, la nuova coppia fissa Renga – Nek, reduce da un lungo tour e da un disco non molto fortunato e i ragazzi de Il Volo, che tornano in gara dopo il terzo posto del 2019; c’è spazio anche per giovanissimi come il cantautore barese Maninni, classe ’97, di cui a molti non è chiara la collocazione tra i big piuttosto che nel circuito dei giovani.
Questi gli artisti scelti dal Direttore Artistico dopo aver ricevuto e ascoltato oltre 400 brani (a dimostrazione dell’appeal del Festival per il mercato discografico), selezionati con la medesima modalità degli anni precedenti, nella speranza di ripetere i risultati delle ultime edizioni che hanno visto per mesi i brani di Sanremo in testa alle classifiche di ascolto e di vendita: c’è un po’ di tutto, dai nomi che “rassicurano” il pubblico meno giovane a quelli che attirano l’interesse dei ragazzi e degli adolescenti, così da mettere d’accordo tutti attorno al televisore. Non resta dunque che aspettare il 6 febbraio per ascoltare i brani in gara e scoprire quali sorprese ci riserverà per chiudere in bellezza l’ultima di questa lunga serie di edizioni del Festival targata Amadeus.