Roma. La musica più elegante, vitale e travolgente da ascoltare rapiti, sotto il cielo stellato, nelle prime serate d’estate, fra le meraviglie del patrimonio archeologico di Roma. Giunta alla sua III edizione, torna dal 19 al 23 giugno “Venere in Musica”, la rassegna musicale ideata dal Parco archeologico del Colosseo diretto da Alfonsina Russo, curata da Fabrizio Arcuri che firma la direzione artistica. Cinque imperdibili appuntamenti a ingresso gratuito in uno scenario unico al mondo: il Tempio di Venere e Roma, il più grande edificio sacro costruito dai romani (e uno dei più grandi dell’antichità), voluto da Adriano, costruito a partire dal 121 d.C. e dedicato alla dea Roma Aeterna e alla dea Venus Felix. Un programma nel segno della contaminazione sonora in un luogo simbolo dell’incontro fra culture e di quella realtà multietnica che caratterizzava l’Urbe. “Venere in musica promuove sempre più la musica a 360 gradi e si rivolge a pubblici diversi, intercettando artisti e artiste che hanno il concetto di contaminazione nel loro dna” – afferma Arcuri. Il programma di quest’anno miscela sonorità che provengono da ambienti musicali differenti, dallo smooth jazz dei Moorcheba al cantautorato d’autore di Diodato, in una nuova tappa site specific del suo tour; poi le atmosfere maliane di una delle voci più significative della world music, Rokia Traoré, e il progetto che incrocia la Babelnova Orchestra, l’orchestra delle donne arabe e del Mediterraneo Almar’à e un’icona della musica alternativa italiana, Ginevra Di Marco, storica voce dei CSI e dei PGR; fino ad arrivare alla travolgente energia rock – blues del “gladiatore” per eccellenza, Russell Crowe insieme ai suoi The Gentlemen Barbers. La rassegna si apre mercoledì 19 giugno con il concerto di Diodato, un cantautore intenso e ricercato, tra i più apprezzati del nuovo pop italiano, con sei album all’attivo e una carriera costellata di riconoscimenti, fino al recentissimo David di Donatello, vinto nel 2024 nella categoria Miglior Canzone Originale con “La mia terra”, presente nella colonna sonora di Palazzina Laf di Michele Riondino. L’artista tarantino inaugura “Venere in Musica” dopo una serie di date nelle principali città del Brasile e con una serie di sold out già registrati per il suo prossimo tour autunnale nei teatri. A Roma presenterà i brani del suo nuovo album “Ho acceso un fuoco” in cui reinterpreta in una nuova chiave, più vicina alla dimensione del live, alcuni brani fondamentali del suo repertorio. “Venere in Musica” si chiude domenica 23 giugno con il live di una star mondiale del cinema che il pubblico italiano ha conosciuto di recente nella versione di artista musicale, Russell Crowe, band leader della formazione The Gentlemen Barbers. Dopo il successo al Festival di Sanremo 2024, dove è stato ospite nella terza serata, Russell Crowe torna infatti in Italia per una serie di concerti in luoghi di particolare bellezza, fra cui il Tempio di Venere e Roma. “Ho sempre avuto un’attrazione nei confronti dell’Italia. È affascinante pensare che questo Paese abbia dato al mondo un grandissimo contributo, in termini di cultura e dal punto di vista sociale” – afferma Crowe che sulla natura di uno straordinario live rock-blues aggiunge: “Rivisitiamo numerosi successi della storia della musica ridando vita a brani iconici, attraverso nuovi arrangiamenti, per regalare al pubblico un’esperienza davvero straordinaria”.