Milano. Un formato di concerto emozionante, in cui la musica si fonde con il folklore e il teatro. Il prossimo 8 luglio a partire dalle ore 19, al Teatro “Franco Parenti” di Milano”, si esibirà l’Alinde Quartet, il quartetto italo-tedesco formatosi con i più grandi maestri nel mondo della musica da camera, premiato in diversi concorsi internazionali – tra cui i più recenti sono il Concorso di Musica da Camera “Città di Pinerolo e Torino” e il Concorso Internazionale “Salieri Zinetti”. Tarantelle, serenate, danze tedesche e saltarelli italiani in un vivace scambio di ritmi e armonie.
Con un repertorio ampio che spazia dalla musica rinascimentale a quella contemporanea, il quartetto si distingue per l’uso sapiente di strumenti storici e moderni. Ad accompagnare i musicisti un attore, un poeta nascosto per raccontare una storia e animare una festa popolare che va oltre il tempo.
Eugenia Ottaviano, nata a Narni (Italia), è membro fondatore e primo violino del Quartetto Alinde e, come violinista storica, anche membro dell’ensemble VERITÀ Baroque. Tra i suoi insegnanti, Salvatore Accardo, Ida Bieler, Eberhard Feltz e Rainer Schmidt. Vive in Germania dal 2002 e nel 2010 ha co-fondato la Ida Bieler Music Academy, dove insegna in una classe di giovani violinisti di talento. Insegnante appassionata, ha tenuto corsi di perfezionamento per violino e musica da camera in conservatori a livello internazionale ed è stata membro della giuria in diversi concorsi internazionali. Ha partecipato a festival di musica da camera in tutta Europa (tra cui il Verbier Festival Academy, il Festival Quatuors a Bordeaux, il Festival d’Aix en Provence, le Residenze Aldeburg e il Mozartfest Würzburg) e ha lavorato con artisti come András Schiff, Ferenc Rados, Gabor Takacs Nagy, Jörg Widmann, Arnold Steinhardt, Christoph Richter, Wolfgang Riehm e Erich Höbarth. Eugenia suona un violino di François-Louis Piqué del 1790.
Il milanese Guglielmo Dandolo Marchesi è attivo come violinista moderno e barocco in numerosi ensemble, tra cui il Quartetto Alinde, VERITÀ Baroque e la Gürzenich Orchestra Cologne. Ha vinto numerosi concorsi, tra cui il “Premio Alfonso Rossi” al Concorso Internazionale “Postacchini” di Fermo, e nel 2012 gli è stata assegnata la borsa di studio per giovani violinisti dell’Orchestra Filarmonica della Repubblica Italiana e dell’Orchestra Filarmonica della Scala di Milano. Ha completato il suo diploma con il massimo dei voti nella classe della Prof. Caterina Carlini e successivamente ha studiato con la Prof. Michaela Martin, il Prof. Richard Gwilt (violino barocco) e il Prof. Alessandro Moccia.
Nato in Slovenia, Gregor Hrabar ha studiato presso l’AG-Ljubljana. Il suo talento eccezionale nel suonare il violino è stato prontamente riconosciuto e onorato con il prestigioso premio ‘France Prešeren’ dall’Accademia di Musica. Allo stesso tempo ha studiato anche presso il KLK in Austria, dove ha consolidato ulteriormente la sua specializzazione nel jazz, nella musica da camera e nella viola come secondo strumento. Dal 2013 vive a Berlino dopo aver completato il suo master presso l’HfM ‘Hanns Eisler’. Dal 2018 al 2023 è stato violista del “Quartetto Berlin-Tokyo” e dal 2024 è violista presso l’Alinde Quartett. Durante la sua attività musicale ha vinto numerosi premi, ha tenuto concerti in Europa, Asia, Stati Uniti e Africa, ha registrato e presentato in anteprima brani per CD, televisione e radio. Attraverso la sua attività di insegnante ha ottenuto il secondo certificato del metodo Colourstrings, il suo metodo preferito per educare i giovani violinisti. È professore ospite presso la Mayumi Music Education Academy di Okinawa. Suona una viola di Stefan-Peter Greiner del 2001 e una replica di Gasparo da Salò costruita da Joachim Schade.
Bartolomeo Dandolo Marchesi, come suo fratello Guglielmo, è originario di Milano; è cofondatore e direttore musicale di VERITÀ Baroque e violoncellista del Quartetto Alinde. È un membro dell’Orchestra del 700 (Amsterdam) e cofondatore di UnderStories ensemble. Bartolomeo si è esibito come solista con varie orchestre, tra le quali spicca l’Orchestra della Radio di Colonia (WDR). Come musicista da camera si è esibito a livello internazionale in tutta Europa e in Asia e tra le sue apparizioni ci sono i Festival di Musica Antica di Utrecht, York, le “Bachwochen” di Ansbach “Tage Alter Musik” di Herne e il festival internazionale di musica di Kyoto (Giappone). È vincitore di numerosi concorsi tra cui il Concorso La Cellissima di Colonia, il Concorso Internazionale di San Bartolomeo, il Concorso Internazionale “Vittorio Veneto” e il Concorso Internazionale di Musica Antica di Saarbrücken. Nel 2008 ha ricevuto il “Premio Giovane Artista per la Pace” dal comune di Assisi. I suoi insegnanti di riferimento sono stati Nicolas Altstaedt, Marco Bernardin e Antonio Mosca mentre Kristin von der Goltz, Catherine Jones, Rainer Zipperling e Gaetano Nasillo lo sono stati per il violoncello barocco. Bartolomeo suona un violoncello di Carlo Antonio Testore (Milano 1727), generosamente prestato dalla Fondazione “Jumpstart Jr.”