Premio Giornalistico 2024 “AGIMP – Michele Manzotti”, al via la prima edizione

Milano. Al via il bando per l’assegnazione della prima edizione del Premio Giornalistico 2024 “AGIMP – Michele Manzotti”, promosso da AGIMP – Associazione Giornalisti e critici Italiani di Musica Popolare contemporanea – in collaborazione con ODG Toscana, Fondazione ODG Toscana e il quotidiano La Nazione.
Il premio è dedicato alla figura di Michele Manzotti, giornalista e musicologo, scomparso nel 2022. L’obiettivo è quello di promuovere la formazione, premiare e riconoscere l’attività di giovani giornalisti/e musicali di carta stampata, online, radio e televisione in ambito musicale.

“Se nella mia vita ho avuto un maestro di musica è stato certamente Michele. Il suo insegnamento è stato quello di farmela vivere attraverso concerti e incontri, che a volte sono diventati belle amicizie. La sua passione per la musica spaziava dalla classica al blues, dal folk al soul, dal jazz al rock. Il tratto distintivo di Michele è sempre stato la ricerca e lo studio costante di nuovi strumenti e generi musicali.
Mi auguro che questo Premio, che ne onora la memoria, aiuti a promuovere una grande curiosità per la musica e la voglia di trasmetterla da parte delle nuove generazioni di giornalisti musicali” – dichiara Laura Morotti, moglie di Michele Manzotti.

Il premio “AGIMP – Michele Manzotti” è organizzato da AGIMP per la prima volta in collaborazione con l’ODG Toscana, la Fondazione ODG Toscana e il quotidiano La Nazione. Questa nuova fase del premio, volutamente riportato in Toscana dove Michele ha svolto il suo impegno in modo impeccabile, vuole segnare il giusto riconoscimento da parte di AGIMP – di cui Michele è stato uno dei principali fondatori e primo Presidente -, di ODG Toscana, di Fondazione ODG Toscana e La Nazione, ad un uomo e un professionista, alla sua passione, competenza, professionalità e abnegazione.

Al premio possono partecipare giornalisti e giornaliste che alla scadenza del bando non abbiano ancora compiuto 40 anni di età. È possibile partecipare con articoli, interviste, recensioni, servizi/video-servizi e podcast su temi musicali. Il bando completo è disponibile sul sito ODG Toscana, Fondazione ODG Toscana e AGIMP.

“Il Consiglio dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana è orgoglioso di aver contribuito all’istituzione del Premio giornalistico dedicato a Michele Manzotti, un riconoscimento per portare avanti l’eredità culturale di Michele, giornalista de La Nazione e consigliere del nostro Ordine. Grande esperto di musica, Michele ha portato avanti questa passione con competenza e professionalità; ha conosciuto tutti i più grandi artisti del blues e del rock, ma ha anche scoperto giovani talenti italiani. Il suo impegno professionale resta e ora, grazie anche a questo premio, viene tramandato alle giovani generazioni” – aggiunge Giampaolo Marchini, presidente ODG Toscana.

“Non poteva esserci iniziativa migliore di questa per ricordare il nostro collega Michele Manzotti. La sua passione e la sua competenza per la musica erano un tratto così distintivo di Michele che è impossibile non ripensare, come capita spesso, ai tanti momenti trascorsi insieme a lui a parlare di classica, lirica o del suo amato blues. Ma Michele amava tutti i generi ed era sempre felice di condividere qualche sua nuova scoperta con chi gli stava accanto. E questo premio in suo nome diventa ancora più significativo proprio perché è rivolto alle nuove generazioni di giornalisti che seguono e seguiranno le orme professionali di Michele, sicuramente un esempio al quale fare riferimento” – dichiara Agnese Pini, direttrice de La Nazione.

“Ho conosciuto Michele ormai qualche anno fa, credo fosse il 2016, l’ho intervistato per una rubrica che seguivo all’epoca. Ricordo chiaramente che quello che mi colpì immediatamente furono i suoi modi e i suoi occhi gentili, di una gentilezza che poi ho scoperto essere un suo preciso tratto distintivo, tangibile in tutto quello che ha fatto.
Dopo quel primo incontro la conoscenza si è approfondita, gli incontri si sono ripetuti con la condivisione di idee, di intenti e di progetti, fino alla nascita AGIMP.
Mentre il progetto AGIMP cresceva, si è reso necessario anche dargli una forma istituzionale, con l’attribuzione dei ruoli, la nomina delle cariche e a tutti noi coinvolti in questa avventura è sembrato assolutamente naturale, all’unanimità, conferire a Michele la carica di primo Presidente di AGIMP. Per me è stato un onore succedergli in questo ruolo, consapevole degli oneri che comporta rilevare l’eredità di Michele, persona impareggiabile dal punto di vista morale, umano e professionale” – conclude Alex Pierro, presidente AGIMP.

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