Firenze. Si inaugura sabato 6 aprile alle ore 11.00, presso il Museo della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze, la mostra Le “Tele cerate” di Egisto Tortori. Esposizione delle tavole parietali realizzate dall’ultimo ceroplasta de “La Specola” (1870-1876). Saranno esposte, per la prima volta al pubblico, 60 tavole parietali, realizzate da Egisto Tortori per l’Istituto Tecnico Toscano tra il 1870 e il 1876. La mostra, a cura di Laura Faustini e Stefania Lotti, è stata resa possibile grazie al contributo dei Rotary Club Firenze Ovest e Firenze Sud e del Distretto 2071.
Le tavole di Egisto Tortori facevano parte della dotazione del Gabinetto di Storia Naturale dell’Istituto. Si tratta di veri e propri stendardi, a contenuto naturalistico, di tela di canapa, inglobata in un film di cera nera, che raffigurano fiori, piante, invertebrati, parti anatomiche, reperti visti al microscopio e ancora vulcani, morene, fossili, dipinti con l’impiego di pigmenti in sospensione oleosa, stesi a pennellate cariche di colore. Un corpus unico nel suo genere in uno straordinario binomio di Arte e Scienza dove l’intento estetico e quello didattico trovano una sintesi armonica e naturale, nella perfezione esecutiva delle immagini e nella fedeltà dei timbri cromatici.
Le tele sono le uniche opere eseguite con questa tecnica dall’Officina Ceroplastica, fondata nel 1771 presso l’Imperiale e Regio Museo di Fisica e Storia Naturale di Firenze conosciuto come “La Specola”, di cui Egisto Tortori (1829-1893) fu l’ultimo modellatore. Figura di primo piano nell’arte della lavorazione della cera entra a 15 anni come apprendista nel laboratorio della “Specola”, sotto la guida di Luigi Calamai (1800-1851) dove acquisisce la padronanza e la competenza sufficienti da renderlo un ceroplasta di alto livello.
Donatella Lippi, Presidente della Fondazione, esprime così la propria soddisfazione: “Da tempo in attesa di essere valorizzate e di poter esibire il loro nitore, le tele cerate del Museo della Fondazione Scienza e Tecnica sfoggiano lo splendore dei disegni e dei colori, che si stagliano sul fondo nero in un piacevole contrasto. Con orgoglio, la Fondazione, depositaria di questo materiale, ne è custode, e, con grande senso di responsabilità, finalizza il suo impegno alla sua conservazione e valorizzazione. Questa iniziativa rende, quindi, visibile un patrimonio di eccellenza, offrendolo a Studenti e Studiosi, Fiorentini e Stranieri, e valorizzando non solo il Museo della Fondazione, ma l’intera tradizione della didattica scientifica ottocentesca”.
La pubblicazione, a cura di Laura Faustini e Stefania Lotti, così come la mostra, è edita da Nicomp Laboratorio Editoriale (Firenze) e propone, in una veste editoriale gradevolissima, il catalogo completo delle “tele cerate”, con immagini particolarmente suggestive.
La Fondazione Scienza e Tecnica custodisce le collezioni dell’Istituto Tecnico Toscano, fondato dal Granduca Leopoldo II nel 1850, per garantire una formazione di eccellenza alle giovani generazioni, che avrebbero formato la nuova classe dirigente.