Milano. Dal 7 al 15 Novembre I Gordi, compagnia residente del Parenti al loro quarto lavoro dopo “Sulla morte senza esagerare, Visite e Pandora” (spettacolo selezionato alla Biennale Teatro di Venezia 2020) portano in scena – nella Sala Grande del Teatro Franco Parenti – “Note a margine”, una tragicommedia sulla morte, il lutto e i diversi modi di reagire di chi resta.
Guidati dal regista Riccardo Pippa, la compagnia continua l’indagine su una forma teatrale che si affida al gesto, ai corpi con e senza maschere, a una parola-suono scarna e essenziale che supera le barriere linguistiche.
Una veglia funebre: la bara aperta, alcuni paramenti e qualche visitatore. Nei rituali la morte deve sembrare un riposo, il defunto ancora presente, il dolore unanime e la cerimonia aderente alle ultime o presunte volontà. Ma queste premesse s’infrangono sempre contro le diverse verità dei congiunti, gli imprevisti, l’impaccio e i differenti modi di affrontare un lutto.
Così la cerimonia diviene un’ultima tragica commedia della vita. “Note a margine” sono quei gesti e quelle parole dedicate a chi ormai non c’è più. Sono ogni sconfinamento o “smarginatura” che tenta di comprendere l’incomprensibile; sono metafora di quella sensazione profondamente umana di essere parte di una storia senza contorni che ci precede, ci accompagna e non finisce con noi.
“Guardiamo la realtà attraverso maschere di cartapesta, figure familiari, presenti, che raccontano, senza parole, gli ultimi istanti, le occasioni mancate, gli addii; raccontiamo storie semplici con ironia, per parlare, anche oggi, della morte, sempre senza esagerare” – Riccardo Pippa.
I Gordi sono una compagnia teatrale indipendente fondata nel 2010. Il nome è tutto un programma: un neologismo con molteplici richiami. Da un lato “gordus” in latino significava “sciocco”, dall’altro in spagnolo la parola significa fortunato, ma anche “grasso” con un chiaro riferimento all’Accademia, che accomuna i membri della Compagnia. Nel 2015, grazie al bando FUnder35, lavorano sul canovaccio di una “morte maldestra” che deve svolgere il suo mestiere. Ilaria Ariemme inventa insieme alla compagnia le maschere dello spettacolo che prende in prestito il titolo “Sulla morte senza esagerare” dalla poetessa polacca Wislawa Szymborska. Lo spettacolo porta Andrée Ruth Shammah a produrre i progetti successivi “Visite e Pandora”.
Dal 2017 nasce una relazione artistica e produttiva con il Teatro Franco Parenti e nel 2019 la Compagnia riceve il Premio Hystrio-Iceberg che menziona I Gordi come uno dei gruppi più interessanti della scena teatrale italiana. Nel 2020 ricevono il Premio nazionale della critica teatrale e nello stesso anno debuttano con lo spettacolo “Pandora” alla Biennale di Venezia. I loro spettacoli sono “Sulla morte senza esagerare”, “Visite” e “Pandora” e compongono un’ideale trilogia sul tema della “soglia”. Oggi il Teatro Franco Parenti, di cui Shammah è direttrice, sostiene la compagnia anche nella distribuzione estera.