Premio Liberalibri 2024, la cultura protagonista alla Feltrinelli di Caserta

Caserta. Il 24 novembre, alla Feltrinelli di Caserta, si è tenuta la premiazione di Liberalibri, un’associazione culturale che lavora nel territorio cittadino. A presenziare il nuovo presidente Vito Vozza e i soci fondatori, tra cui Enzo De Rosa, e l’assessore alla cultura Enzo Battarra.

La mattinata è stata dedicata a Paolo Broccoli, purtroppo recentemente scomparso, già premiato in passato da LiberaLibri, e che avrebbe dovuto ricevere un nuovo riconoscimento. Per lui, in prima fila, è stata conservata una sedia, rimasta vuota per tutto il tempo, a rappresentanza della sua memoria e dell’importanza del suo contributo culturale, ricordato con grande emozione da tutti i presenti.

L’evento è iniziato alle 10:30, per poi concludersi due ore dopo, in un susseguirsi di ex premiati che hanno “incoronato” i nuovi. In tutto sono state conferite otto targhe e 40 medaglie, tutte a persone influenti nell’ambito artistico ed educativo di Caserta, o che, nel loro piccolo, arricchiscono il patrimonio culturale della città.

Il tutto ha avuto inizio con un intervento di Enzo De Rosa, che ha letto un’intro scritta dalla madrina della manifestazione: Maria Gabriella De Santis, accademica e pedagogista.

“Amore e solidarietà, economia, territorio e società, lettura e cultura, beni e tradizioni. Sono i vocaboli che rappresentano quest’edizione del premio Liberalibri (…)”.

Ad essere premiati sono stati coloro che hanno profuso l’amore per l’arte e per la cultura in tutti gli ambiti cittadini, che hanno messo a disposizione per la loro civitas il loro sapere. Tutti coloro che fanno proprio il detto latino, che non a caso è stato usato come sottotitolo del premio, “Amor Vincit Omnia”, “l’Amore Vince ogni cosa”. L’Amore per le parole, per i quadri, per la scrittura, la lettura, la poesia… l’Amore e la conoscenza, che portano alla libertà.

I primi ad essere insigniti della medaglia sono stati i premiati per l’arte: Enzo Battarra, Maria Comparone, Domenico Di Mundo, Gustavo Delugan; per la sezione cinema: Roberto Ferraresi, Francesca Ieranò; costoro hanno portato e mostrato al pubblico un loro lavoro.

Per la sezione cultori hanno ricevuto un riconoscimento in particolare insegnanti, artefici in qualche modo del futuro, necessari per “combattere l’ignoranza culturale”, come è stato ricordato da una delle premiate, Giuliana Calvano. Tra gli altri cultori troviamo: Carmela De Luca, Nicola De Lucia, Natalia Di Meo, Sabine Gutmorgeth, Tamara Kondrouchina, Anna Laurenza, Gianpaolo Mastroianni, Liliana Vastano, Silvana Zimbardi.

In ricordo di Nunzio De Pinto sono stati premiati Giovanna Battaglino, Giovanna Paolino, Giovanna Tramontano, Daniela Volpecina e Gianluca Pota. Gianfranco Coppo, Giuseppe Gagliotta, Eliana Riva, invece, sono stati premiati in onore di Carlo Minganti.

È stata data una medaglia per la sezione poesia a: Lello Agretti, Daniela Borrelli, Vanna Corvese, Mariastella Eisemberg, Roberto Perrotti; sezione Scrittura: Raffaella Alois, Sara Aurilia, Rita Di Costanzo, Ida Roccasalva.

Infine, sezione “giovani lettori”, quelli su cui Caserta più punta per innalzarsi culturalmente, per coinvolgere gli adolescenti nel progetto di rinnovamento sociale. I premiati di questa sezione sono stati: Francesca Bernard, Mario Bove, Ida Cristaudo, Maria Carla Pilla e Paolo Pulvirenti; tutti studenti e aspiranti artisti.

Al posto delle medaglie, sul tavolino, sono poi state posizionate otto targhe, ed è iniziato l’excursus per conferire i riconoscimenti.

Antonio Accomcia è stato premiato per i suoi studi in campo economico; Paola Broccoli per il suo lavoro in ambito sociale; Casolla Experience CasertAzione per le loro iniziative volte al riconoscimento del territorio; per la scrittura Simonetta Delussu; Ferdinando Ghidelli per il suo impegno a livello culturale; per la fede e per il bene sociale Anormio Magliulo; don Battista Marcello per il suo “custodire” le tradizioni; Annamaria Rufino per la riflessione sul presente socioculturale.

Sono intervenuti brevemente anche Marilena Lucente, il professore Alfredo Omaggio, Patrizia Posillipo e Giuseppe Venditti.

Gli insigniti hanno avuto dai 30 secondi ai due minuti per ringraziare e, soprattutto, per spiegare in breve il loro impegno nella società alla platea, che ha seguito attentamente tutta la manifestazione condotta con ironia e leggerezza, rendendo l’aria piacevole e quasi familiare.

La premiazione si è conclusa con i ringraziamenti di Enzo De Rosa e il presidente Vito Vozza, seguiti dagli applausi di tutti.

La premiazione organizzata dall’associazione Liberalibri è stato un evento di grande valore per la comunità culturale locale. Ha celebrato l’impegno e la dedizione di tutti coloro che, con il loro lavoro o con le loro passioni, mantengono vive le tradizioni artistiche e letterarie. Tutto ciò ha puntato un faro sul valore della cultura che, purtroppo, al giorno d’oggi viene messa da parte e dimenticata, senza che sia alimentata dalla curiosità. Inoltre, la presenza di più giovani ha sottolineato l’importanza del sapere come strumento di crescita.

Questa mattinata è stata fondamentale per ricordare ed evidenziare l’importanza del patrimonio culturale, che deve essere protetto e alimentato ogni giorno, per far in modo che guidi il presente verso un futuro altrettanto ricco di conoscenza e consapevolezza.

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