“Ravello concerti d’inverno”, quattro appuntamenti tra opera, musica e canzone napoletana

Ravello. Le tradizionali feste di fine anno a Ravello saranno nel segno della musica: quattro concerti all’Auditorium Oscar Niemeyer, organizzati dalla Fondazione Ravello guidata dal nuovo presidente da Alessio Vlad, che avranno per protagonisti sia artisti di fama internazionale, sia giovani che si stanno imponendo sui più importanti palcoscenici, che arrivano nella Città della Musica, sulla Costiera Amalfitana, con il sostegno della Regione Campania. Sabato 28 dicembre (ore 19) omaggio alla tradizione canora napoletana con la voce di Peppe Servillo e il pianista e compositore Danilo Rea. In “Napoli e Jazz” i due noti artisti faranno rivivere le melodie dei più celebri compositori partenopei, arricchite dall’apporto appassionato dell’improvvisazione e della sensibilità jazzistica. Si ascolteranno ad esempio i testi più poetici di Murolo, Bovio e Carosone, quelli evocativi di “I’ te vurria vasà”, “Reginella”, “Era de maggio”, senza tralasciare alcune doverose citazioni di altri memorabili autori, compreso un musicista affine alla scuola napoletana come Domenico Modugno. Da non perdere il Concerto di Capodanno, mercoledì 1° gennaio a mezzogiorno, in occasione del quale per la prima volta canteranno insieme due tra le più acclamate e seguite interpreti della scena lirica odierna, capaci in ogni occasione di destare l’attenzione del pubblico e della critica: il soprano Anastasia Bartoli e il mezzosoprano Vasilisa Berzhanskaya che, insieme all’Orchestra Filarmonica “Giuseppe Verdi” di Salerno diretta da Leonardo Sini, proporranno una selezione di celebri arie operistiche e brani tradizionalmente associati alle festività. Anastasia Bartoli, reduce dal trionfo avuto la scorsa estate al Rossini Opera Festival di Pesaro e Vasilisa Berzhanskya, mai dimenticata interprete principale del film-opera “Il barbiere di Siviglia” di Mario Martone e impegnata nella produzione inaugurale 2024 del Teatro alla Scala, si avvicenderanno in arie tratte da opere di Puccini, Bellini, Rossini, Verdi, Offenbach, Lehár. Quindi sabato 4 gennaio (ore 19) appuntamento con due talentuosi artisti under30 che si stanno imponendo prepotentemente all’attenzione internazionale: il direttore d’orchestra Diego Ceretta, recentemente nominato direttore musicale dell’Orchestra Regionale Toscana, e il violoncellista Ettore Pagano. Sempre nell’Auditorium firmato dal celebre architetto brasiliano proporranno musiche di Rossini, Saint-Saëns e Beethoven con l’Orchestra Filarmonica di Benevento, altra importante compagine campana che ha come mentore il direttore d’orchestra Antonio Pappano e direttore artistico la pianista Beatrice Rana. Domenica 5 gennaio (ore 19) la rassegna si conclude con un concerto di Anthony Strong insieme alla Salerno Jazz Orchestra, quindi ancora una volta un importante incontro tra un interprete della scena mondiale e una realtà consolidata locale che affonda le radici nella storia, precisamente nello sbarco degli Alleati proprio nel salernitano lasciando un segno anche nella tradizione musicale. Il concerto attraverserà il repertorio di famosi standard jazzistici e un medley dedicato a brani swing natalizi con il fascino sobrio e la vocalità subito riconoscibile, raffinata ed elegante, da vero “English Gentleman”, di cui è in assoluto la personificazione il pianista e cantante londinese Anthony Strong.

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