Roma. Come ogni mese si rinnova di nuove proposte l’offerta culturale di “Officina Pasolini – Regione Lazio”, Laboratorio di Alta formazione artistica e Hub culturale.
Continuano gli appuntamenti con il teatro: giovedì 11 e venerdì 12 aprile alle ore 21 i giovani artisti della sezione Teatro di Officina Pasolini portano in scena “Pene d’amor perdute”, prova aperta del reading tratto dalla famosa commedia teatrale di William Shakespeare a cura del docente Giuseppe Marini. Il re di Navarra e tre suoi gentiluomini fanno voto di star lontani per tre anni dai piaceri del mondo dedicandosi unicamente allo studio; ma quando a corte arriva, in visita diplomatica, la principessa di Francia con tre damigelle, i buoni propositi vengono velocemente mandati a monte per abbandonarsi all’amore e ai corteggiamenti serrati, alle schermaglie amorose, alle appassionate lettere d’amore. La raffinata commedia cortese sul potere del linguaggio firmata dal Bardo prende vita attraverso un reading in cui i giovani artisti di Officina Pasolini si misurano con la forza e l’ambiguità della parola, in un gioco barocco che è anche un omaggio ironico all’arte della conversazione.
Domenica 14 aprile alle ore 21 in programma l’evento speciale “Un’anima anarchica – concerto per Federico”. A un anno dalla scomparsa di Federico Alberti, uno dei primi giovani artisti a frequentare Officina Pasolini, i suoi amici, e tutti coloro che hanno condiviso con lui una parte del suo percorso lo ricordano in un concerto a lui dedicato. Un omaggio alla grande passione che Federico aveva per la musica, passione che gli ha permesso di esprimere in pieno tutta la sua intelligenza, la sua fantasia, la sua profonda umanità e quell’anima anarchica e sensibile che lo ha reso indimenticabile. A ricordarlo sul palco: Mèsa, Toto Toralbo, Sara Franceschini, Tommaso Guernacci, Marco Foscari, Stefano Palmieri, Cristina Meschia, Danilo Ruggero, Olga Bellardita, DK e Andrea Salvatore.
Mercoledì 17 aprile alle ore 21 arrivano Le Coliche, gli amatissimi e seguitissimi comici di YouTube. “Le Coliche – Perfetti sconosciuti” è un talk scanzonato ed irriverente che approfondisce la storia del trio più amato della rete, dal loro primo incontro fino al successo. Tre amici, due fratelli attori ed un regista, romani, youtuber di successo, ma chi sono veramente Le Coliche? Un’incursione nella comicità romana, con spunti di riflessione sulla satira all’italiana e curiosità sul processo creativo. Con il supporto di materiale video della loro produzione artistica, scopriremo di più su Fabrizio, Claudio e Giacomo i tre “perfetti sconosciuti” dietro Le Coliche. Moderano l’incontro Federico Annibale e Davide Dose.
Tra le più importanti compositrici e interpreti della nuova generazione di musicisti portoghesi, Luísa Sobral – venerdì 26 aprile alle ore 21 – presenterà in concerto il suo ultimo album “Rosa”. Un’occasione imperdibile (le uniche date in Italia sono quelle di Roma e Ravenna) per ascoltare dal vivo la cantautrice lusitana autrice di Amar Pelos Dois, canzone scritta per il fratello Salvador e vincitrice all’Eurovision Song Contest 2017. “Rosa”, il suo quinto disco di inediti, è il suo lavoro più personale, maturo e intimo e segna il ritorno dell’artista sui principali palchi mondiali. A Officina Pasolini Luísa Sobral si esibirà in versione acustica, solo voce e chitarra, affiancata dal chitarrista Mario Delgado e duetterà con Tosca.
Martedì 30 aprile alle ore 20.30 chiude la programmazione mensile la proiezione di “Nirvana” (1997) regia di Gabriele Salvatores, la cui visione è introdotta dai docenti di Officina Pasolini Maurizio Cartolano e Steve Della Casa. Uscito nelle sale cinematografiche nel 1997, “Nirvana” è considerato fra i più interessanti film italiani di fantascienza. Accomunato a pellicole come Matrix, Blade Runner e Johnny Mnemonic è un film psichedelico in cui Salvatores si diverte a sperimentare e a giocare con la contaminazione dei generi. Nel 2005, in una pericolosa metropoli Jimi, Solo e Joystick, tre uomini che diventeranno amici, cercano di cambiare la propria vita, reale o immaginaria che sia.