Centuripe. Ѐ stato firmatario d’eccezione del Manifesto lanciato dal Comitato NO Discarica e si è esposto personalmente in difesa del territorio di Centuripe.
Lunedì 8 luglio, alle ore 21, Antonio Natali giungerà da Firenze a Centuripe, dove, nella centralissima piazza Sciacca, racconterà le ragioni che l’hanno spinto a impegnarsi nella battaglia contro la costruzione della discarica.
Uomo di grande sensibilità, Antonio Natali è stato Direttore della Galleria degli Uffizi dal 2006 al novembre del 2015 dove vi ha lavorato dal 1981. Nel 2006, in un concorso al Politecnico di Milano, ha ottenuto l’idoneità come professore ordinario di Storia dell’arte moderna ed ha insegnato Museologia all’Università di Perugia fino al 2010. Studioso di scultura e di pittura del Quattrocento e del Cinquecento toscano, è considerato uno dei massimi esperti della scuola fiorentina di Michelangelo.
Durante la direzione nel più importante Museo italiano Antonio Natali si è contraddistinto, oltre che per l’impeccabile lavoro di dirigenza, per aver curato mostre di importanza internazionale e per aver “portato” i capolavori degli Uffizi fuori dall’edificio vasariano. Storiche sono le sue mostre intitolate “La Città degli Uffizi” dove ogni anno ha voluto fortemente prestare dei capolavori delle collezioni medicee a piccoli comuni della provincia toscana fino ad arrivare alla “Terra dei Fuochi” dove, nel 2015, ha esposto otto opere a Casal di Principe, all’interno di una villa confiscata a un boss della camorra.
Per Antonio Natali la provincia italiana è la vera ricchezza del nostro paese, ecco perché ha sempre supportato i centri periferici e perché ha risposto all’appello del Comitato, accettando l’invito a visitare la cittadina ennese e ad unirsi ai Centuripini per chiedere di “legare” Muglia ad un vincolo ambientale.
Quello che il Comitato chiede a Nello Musumeci, presidente della Regione Sicilia, è di proseguire il lavoro di Sebastiano Tusa che aveva dichiarato, poco prima della sua tragica scomparsa, di aver avviato l’istruttoria per vincolare la campagna di Muglia.
Il fragile e delicato territorio di Muglia, infatti, merita di essere inserito tra le aree tutelate della Regione non solo per l’immenso patrimonio storico che conserva: resti di importanti miniere di zolfo, oltre venti masserie storiche, numerose tombe risalenti al neolitico fino al medioevo ma anche per la straordinaria bellezza del suo paesaggio che, costituito da colline d’argilla, non ha niente da invidiare alle Crete Senesi e alla Val d’Orcia.
Durante il suo intervento Antonio Natali, oltre a raccontare le sue impressioni su Centuripe, dove avrà modo di visitare il Museo Archeologico, uno dei più importanti in Sicilia per la statuaria romana, i resti degli antichi edifici imperiali e la straordinaria campagna circostante, rivolgerà, insieme ai centuripini, un appello a Nello Musumeci affinché, attraverso il vincolo, si impedisca, per sempre, la distruzione di una delle più belle campagne d’Italia.