Roma. Domani, venerdì primo novembre, si terrà, a partire dalle ore 17.30 a Palazzo Brancaccio a Roma, la XIV edizione del tradizionale Gran Ballo di Sissi, tenuta dalla Compagnia Nazionale di Danza Storica.
Dalle ore 17.30 gli eleganti saloni di Palazzo Brancaccio apriranno le loro porte ad oltre 100 ballerini e ospiti in costume dell’800, che prima saranno accolti dallo spettacolo “Sissi, ritratto in Musica della Principessa” con Gaia Vazzoler al pianoforte e l’attrice Claudia Natale, e poi daranno vita a uno spettacolare crescendo di valzer, quadriglie, contraddanze, polche e mazurche.
Il programma del Gran Ballo di Sissi è quello originale della Compagnia Nazionale di Danza Storica che ha dato enormi soddisfazioni nell’organizzazione di eventi come il Gran Ballo del Bicentenario del Congresso di Vienna a Schonbrunn, il Gran Ballo per il Governatore di Astraskhan in Russia, il Gran Ballo dell’800 per il Re e la Regina della Malesia a Kuala Lumpur, allestito anche per i Cavalieri di Malta nel Palazzo Storico di La Valletta, a Budapest, allo Sferisterio per il Macerata Opera Festival ed a Torre del Lago per il 65° Puccini Festival, il Gran Ballo del Regno delle Due Sicilie alla Reggia di Caserta ed il Gran Ballo dell’800 sul Lago di Como al Teatro Sociale.
La serata avrà inizio nel bellissimo Parco Naturale tra ruderi romani, fontane e piante secolari; in seguito gli ospiti verranno accolti nelle splendide sale del Palazzo.
Quest’anno, per la prima volta, l’evento si svolgerà nel maestoso Piano Nobile di Palazzo Brancaccio, ricco di stucchi, affreschi e arredi incantevoli. In un’atmosfera pregna di romanticismo ottocentesco coloro che parteciperanno – nobili, imprenditori, personaggi del mondo della cultura e dello spettacolo, italiani ed europei – si lasceranno coinvolgere dal gioco brioso e divertente del Ballo. Immersi nella dimensione storica, gli ospiti omaggeranno il ricordo del primo viaggio in Italia di Elisabetta di Baviera, nel novembre 1856, quando il popolo si mostrò freddo e ostile nei suoi confronti, a causa del regime militare imposto dagli Asburgo.
Oggi il mito di Sissi, incarnato soprattutto nel volto cinematografico di Romy Schneider, film andato in onda per la prima volta nel 1955, è davvero acclamato con affetto.
La Compagnia Nazionale di Danza Storica ricostruisce danze secondo vari livelli: un livello per principianti e, via via che si progredisce, un livello con passi più complicati e codificati. Si tratta di danze che si possono svolgere coralmente con gruppi che non si conoscono, mentre altre richiedono uno studio della coreografia tutti insieme. C’è il recupero di queste danze, per non disperderle, per far in modo che anche il pubblico le conosca e che viva quell’eterno romanticismo delle epoche passate.