Napoli. Si terrà a Napoli dal 2 al 20 dicembre 2019, presso la sede della Fondazione Treccani, la mostra “Neapolis. Nuova città, nuove arti” dedicata alle più recenti tendenze dei linguaggi artistici.
Da sempre il capoluogo campano si caratterizza per la sua innata capacità di accogliere i molteplici volti della cultura e per la grande apertura agli stimoli culturali, nell’ottica di un continuo arricchimento. Ed è per questo che SIEDAS – Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo ha scelto Napoli per un’esposizione in cui 19 giovani artisti, selezionati principalmente tra i giovani laureati presso le Accademie di Belle Arti italiane, potranno interagire con il pubblico attraverso le loro opere.
I lavori di Marco Abrate “Rebor”, Giusy Ascoli, Francesca Biundo, Elena Boni, Ottavia Burello, Alessio Capaccio, Fabrizia Cesarano, Alice Colacione, Elisa D’Ambrose, Lorenzo Gnata, Bianca Mancin, Lorenzo Montinaro, Lorena Pacelli, Mara Jvonne Raia, Flavio Orlando, David Salge, Gianmarco Savioli, Angelica Speroni e Xia Ying spaziano dalla pittura alla scultura senza trascurare piccole installazioni video, a conferma che l’arte assume forme infinite senza snaturarsi, ma, al contrario, valorizzando se stessa.
La prestigiosa sede Treccani, situata in un magnifico palazzo ottocentesco che sorge in via Vannella Gaetani, si configura come un vivace salotto culturale che in meno di un anno è riuscito a ritagliarsi un ampio spazio nella sempre più interessante offerta culturale della città di Napoli.
Il vernissage, previsto per lunedì 2 dicembre alle ore 18.00, si aprirà con i saluti istituzionali di Luigi de Magistris, Sindaco di Napoli, Alessandra Clemente, Assessore al Patrimonio, ai Lavori pubblici e ai Giovani del Comune di Napoli, Gennaro Penza, Agente generale per la Campania della Fondazione Treccani; a seguire l’intervento di Francesco Lucrezi, Ordinario nell’Università degli Studi di Salerno, che approfondirà il tema “Arte e natura”. Sarà inoltre presente il curatore della mostra, Fabio Dell’Aversana, Presidente SIEDAS.
La mostra si fregia del patrocinio della Regione Campania, della Città Metropolitana di Napoli e del Comune di Napoli.
Questa iniziativa è contro il sistema della camorra.
Per qualsiasi informazione e per visitare la mostra è possibile scrivere all’indirizzo mostra@siedas.it.