Roma. Un omaggio allo scrittore Jorge Luis Borges, poeta capace di suscitare incanto, stupore e passioni. Mercoledì 11 dicembre alle ore 21 va in scena in prima assoluta al Teatro Palladium, nell’ambito del Festival Flautissimo, “Sulle vie del tango”(Il sogno di Borges), un breve ed intenso viaggio con Massimo Popolizio attraverso alcuni dei più emblematici racconti di Borges, accompagnato dall’evocazione del tango rivisitato e reinventato dal sassofonista e compositore Javier Girotto.
Questi due interpreti straordinari restituiscono il testo e le atmosfere del celebre scrittore argentino con una luce completamente diversa. Una chiave di lettura in musica, che invita lo spettatore ad immergersi nella creativa ed irrefrenabile saudade del maestro della letteratura latino-americana.
Massimo Popolizio attore, regista e doppiatore torna in teatro, reduce dal successo dello spettacolo “Furore” tratto dal celebre romanzo di John Steinbeck, in scena al Teatro India di Roma. Tra i suoi ultimi progetti: “Ragazzi di vita” dal romanzo di Pier Paolo Pasolini, spettacolo prodotto dal Teatro di Roma di cui firma la regia e il ruolo da protagonista nel film “Sono tornato”, trasposizione italiana dell’ironico film tedesco “Lui è tornato”, dove interpreta il personaggio di Benito Mussolini.
Javier Edgardo Girotto, sassofonista e compositore italo- argentino, nasce a Cordoba. Frequenta il prestigioso Berklee College of Music e successivamente si trasferisce in Italia dove inizia la sua carriera come jazzista professionista. Infinite le collaborazioni passate e presenti con Antonello Salis, Roberto Gatto, Paolo Silvestri, Paolo di Sabatino, Enrico Rava, Stefano Bollani, Fabrizio Bosso, Salman Rushdie, Nada, Lello Arena, Leo Gullotta, Neri Marcorè, Mercedes Sosa, Paolo Damiani, Paolo Fresu, Toni Servillo, Avian Travel e altri ancora. Nel 2017 va in scena con “Mediterranean Symposium – 10th Anniversary”, spettacolo musicale che festeggia la decennale collaborazione con il duo jazz dei Marea, composto da Andrea Dessì e Massimo Tagliata, a cui segue l’album “Paradise”.