Londra. È stato lo storico Shepherd’s Bush Empire di Londra ad ospitare l’ultimo concerto, ancora una volta sold out, dell’”ATLANTICO TOUR” di Marco Mengoni. Una serie lunghissima di live con oltre 50 date sold out e più di 300 mila biglietti venduti per un viaggio straordinario, partito ormai quasi un anno fa, proprio in Europa e che ha poi conquistato anche l’Italia, con una serie di tutto esaurito e nuove date aggiunte fino ad arrivare, tra le altre, a ben 7 Forum di Milano, 4 Palasport di Roma, 3 Arena di Verona e 3 date a Firenze tutte sold out.
Dopo la parentesi estiva di “FUORI ATLANTICO TOUR”, 6 date a impatto zero con cui Marco ha voluto portare il suo pubblico alla scoperta della bellezza del patrimonio artistico e naturale del nostro Paese, “ATLANTICO TOUR” è ritornato nei palazzetti italiani per chiudere ancora in Europa dove tutto è cominciato, con l’ultima data in una delle venue più conosciute per la musica live a Londra: Shepherd’s Bush Empire. A sorpresa, è apparso sul palco anche Tom Walker, pluripremiato esponente del cantautorato pop, che con Marco ha duettato sulle note di “Hola (I say)”, brano incluso in “Atlantico”, l’album multiplatino di Mengoni la cui uscita ha dato il via a questo nuovo progetto musicale.
Un tour che ha riscosso grande successo anche negli appuntamenti all’estero e che ha visto rapidamente andare sold out le date oltre confine con, tra le altre, ben 4 date in Germania, 2 in Spagna, 2 in Svizzera oltre a Francia, Olanda e Belgio a conferma del percorso straordinario che, in pochi anni, ha portato il cantautore ad essere protagonista della scena musicale italiana e molto apprezzato anche in Europa.
Quest’ultima data a Londra arriva a conclusione di un progetto unico, con il quale Mengoni celebra 10 anni di carriera e oltre 50 dischi di platino, e dopo la recente uscita di “ATLANTICO ON TOUR”, un doppio album che include la versione originale di “ATLANTICO”, 19 tracce live registrate durante il tour e tre inediti. Un album che porta con sé, ancora una volta, un forte messaggio di attenzione per l’ambiente. Marco, già ambasciatore per l’Italia della campagna internazionale “Planet or plastic?” di National Geographic, ha infatti nscelto di usare un particolare packaging sostenibile in cartone naturale biodegradabile in soli due mesi e, al posto della plastica, la fibra di mais.
A testimoniare la versatilità dell’artista, che ama mettersi in gioco non solo in campo musicale, ha debuttato quest’anno anche la serie “Il Riff di Marco Mengoni”, podcast a cadenza quindicinale con personaggi appartenenti ai mondi più svariati. Focus della serie è un elemento ricorrente nelle vite di ciascuno che, esattamente come il riff in una canzone, diventa il nostro tratto distintivo nella vita. Prossimo appuntamento lunedì 23 dicembre: sulle principali piattaforme di streaming e podcast arriva il quinto episodio con ospite Alessandro Cattelan. “Il Riff di Marco Mengoni” ha debuttato direttamente al primo posto della classifica iTunes e Spotify nella categoria “Cultura e Società”, e nei vari appuntamenti Marco ha avuto modo di dialogare, fino ad oggi, con Beppe Sala, Sofia Viscardi, Neri Marcorè e Antonio Dikele Distefano.
In questo anno, Mengoni si è misurato ancora una volta, dopo l’esperienza con Lorax, nel doppiaggio: è stato Simba ne “Il Re Leone”, maggior successo Disney di sempre nel nostro Paese, e ha dato voce a Jesper, protagonista del primo film di animazione Netflix, Klaus.
Inoltre il suo album Atlantico ha ispirato anche un gioco da tavolo, realizzato da Clementoni e in vendita esclusiva su Amazon, un modo unico e speciale per conoscere il mondo attraverso le suggestioni legate alle canzoni di Marco Mengoni.