Napoli. Sarà lo spettacolo di Filippo Giardina a inaugurare “Stand Up Comedy 2020”, terza edizione della fortunata rassegna che, da gennaio a marzo, vedrà alternarsi sul palcoscenico del Teatro Nuovo alcuni degli stand up comedians più conosciuti e apprezzati del panorama nazionale.
Tre artisti in scena sul palcoscenico partenopeo, Filippo Giardina, Giorgio Montanini e Edoardo Ferrario che, grazie alla loro comicità sferzante e senza peli sulla lingua, saranno protagonisti della consolidata rassegna presentata a Napoli dal Teatro Pubblico Campano.
Proporranno monologhi taglienti, specchio di una comicità dissacrante e senza censura, che non risparmia niente e nessuno, e che continua a produrre nuovi monologhi satirici e a riempire i palcoscenici di tutta Italia.
I loro spettacoli, proprio dal vivo, corrodono maggiormente, grazie a un linguaggio crudo e lontano dai luoghi comuni, garantendo la vera libertà di espressione, priva di ammiccamenti, e rovesciando il comune sentire.
A dare il via alla rassegna, venerdì 17 gennaio alle ore 21.00, sarà Filippo Giardina con “Formiche”, il nono monologo satirico del padre fondatore della Stand Up Comedy italiana, che ritorna sul palco con il suo ultimo one man show.
Grazie a uno stile comico di stampo anglosassone, Filippo Giardina è divenuto la figura di riferimento attorno alla quale è nato il movimento della Stand Up Comedy in Italia, fondando nel 2009 a Roma il collettivo Satiriasi Stand Up.
Da allora, non ha mai smesso di portare in tour i suoi otto spettacoli live, calcando i palchi di tutta Italia, con monologhi satirici sempre nuovi. Per la TV ha partecipato al cast di “Stand Up Comedy” su Comedy Central IT, “Sbandati” su Rai2 e “Nemico Pubblico” su Rai3.
“Formiche” è uno spettacolo di pura e autentica satira, come non si vedeva da tempo, e la maturità artistica del comedian romano in questo nuovo monologo può essere riassunta in una sola frase: “Un applauso ad Andreotti”.
Da Giulio Andreotti fino a Leo Ferragni, passando per immigrati, gay, donne, nani e stragi di Stato, in questo spettacolo inedito Giardina non risparmia nessuno, demolendo tutti i capisaldi della nostra società. Per il linguaggio crudo e i temi trattati, lo spettacolo è consigliato ad un pubblico adulto.
Il programma della rassegna proseguirà venerdì 14 febbraio con “Come Britney Spears”, nono e inedito monologo di Giorgio Montanini, che mette in discussione l’unico vero baluardo trasversale e condiviso da tutti, quello che tiene in piedi il genere umano: l’antropocentrismo.
Quando si è costretti ad affrontare una situazione critica, il confine che separa la consapevolezza dall’isteria è ambiguo, ingannevole. È dalla sua comparsa sul pianeta che l’essere umano cerca disperatamente e ostinatamente il giusto percorso che lo conduca alla serenità, alla pace e alla felicità. Dalla notte dei tempi a oggi, abbiamo continuamente sbagliato strada a causa della nostra isteria e inconsapevolezza. E il risultato? Ci ritroviamo con pochissimi analfabeti ma tantissimi stupidi.
Presunzione, ipocrisia e politically correct, sono i veri nemici da combattere.
Quando riusciremo a liberarci di questi ingombranti fardelli, potremo vederci finalmente per ciò che siamo: spauriti e insignificanti esseri che tentano di sopravvivere in territorio ostile.
A chiudere la rassegna, venerdì 27 marzo, sarà Edoardo Ferrario, che torna a esibirsi a Napoli con il suo nuovo spettacolo di stand up comedy. Il comico romano offre uno spaccato del nostro Paese e i suoi imprevedibili abitanti: trentenni in fuga, anziani alla ribalta, nuove professioni sinistre, internauti offesi e ed elettori infuriati. Possiamo fidarci almeno dell’intelligenza artificiale? Agli androidi l’ardua sentenza.
Appuntamento, quindi, al Teatro Nuovo di Napoli con i live show dei tre comedians, per la terza edizione della rassegna che si arricchisce di novità propositive e alcune delle più interessanti realtà della scena satirica e comica.