Milano. “Sull’acqua” è una lettura scenica, con Mario Cei e le musiche originali di Luca Gardaschelli, ispirata all’omonimo libro di Michele Serra (Aboca Edizioni, 2018), in cui lo scrittore racconta l’epopea delle acque di Milano che, dopo decenni di prelievo forzato industriale, giacciono nel sottosuolo della città cariche di mistero, di memoria e di promesse.
“Se i popoli antichi temevano che il cielo potesse precipitare”, per noi, oggi, l’evenienza è “che l’acqua risalga dalle profondità per richiamarci alla nostra debolezza e ai nostri doveri”.
Uno spettacolo che si inserisce nella linea artistica della stagione dello Spazio Teatro No’hma, dedicata all’ambiente e intitolata “Il mondo che vorremmo”. “Oggi più che mai abbiamo bisogno di spettacoli che possano far riflettere sul presente” sostiene la Presidente Livia Pomodoro.
L’acqua, oltre a essere un bene universale, simbolo di vita e di sacralità, è stata anche l’elemento materiale sul quale lo Spazio Teatro No’hma (che ha sede nell’ex Palazzina dell’Acqua Potabile in Via A. Orcagna 2 a Milano) ha fondato la propria identità.