Roma. Dopo il successo dello scorso anno torna per la sua terza edizione, dal 27 febbraio al 15 maggio, la rassegna di concerti lirici “Prime donne”, realizzata dalla Fondazione Roma Tre Teatro Palladium in collaborazione con il Teatro dell’Opera di Roma. Quattro appuntamenti con la grande lirica che vedranno alternarsi ogni mese soprani d’eccezione in arrivo dal Teatro Costanzi: giovedì 27 febbraio Maria Bayankina; lunedì 30 marzo Francesca Dotto; lunedì 20 aprile Roberta Mantegna e venerdì 15 maggio Benedetta Torre.
A dare il via alla rassegna questa sera alle 20,30 è Maria Bayankina. Diplomatasi a Mosca e vincitrice di numerosi concorsi internazionali come il Concorso per giovani cantanti in memoria di Maxim Mikhailov, durante la sua carriera ha calcato i palchi dei più importanti teatri internazionali. Ha debuttato questo febbraio al Teatro dell’Opera di Roma con il ruolo di Tatiana per Eugene Onegin, diretta da James Conlon con la regia di Robert Carsen. Al Teatro Palladium, accompagnata dalla pianista Enrica Ruggiero, presenta le arie tratte dalle opere di Puccini, Verdi e Čajkovskij.
Lunedì 30 marzo sale sul palco il soprano Francesca Dotto, tra le voci più apprezzate della lirica italiana. Debutta nel 2013 al Teatro La Fenice a Venezia con Musetta ne “La Bohème” di Puccini, e da quel momento in poi interpreta i ruoli più prestigiosi, tra cui Violetta al Teatro Costanzi, con la regia di Sofia Coppola e i costumi di Valentino e Anna Bolena. Ha riscosso numerosi apprezzamenti per la sua performance al tradizionale Concerto di Capodanno al Teatro La Fenice di Venezia. Al Palladium esegue “Deliri d’amore”, un omaggio romantico a Mozart, Gounod, Beethoven, Bellini e Donizetti.
Il 20 aprile è la volta di Roberta Mantegna. Palermitana, debutta alla Scala nel 2018 nel ruolo Imogene ne “l pirata”, una consacrazione che la porta successivamente al Massimo di Palermo come Mimì ne “La bohème”, nel 2019 al Palau de les Arts di Valencia con il ruolo di Amalia ne “I masnadieri” e a La Fenice di Venezia nel ruolo di Aida. Solista nel Requiem tedesco di Brahms in scena al Teatro dell’Opera di Roma, è finalista nella categoria “Giovani cantanti” agli International Opera Awards 2020. Al Teatro Palladium, accompagnata alla chitarra dal Maestro Arturo Tallini, si esibisce in un recital il cui repertorio è tratto dalle musiche dei compositori spagnoli Joaquín Turina, Fernando Obradorse e Francisco Tarrega; dalle parole di Federico García Lorca e dai canti popolari siciliani di Francesco Paolo Frontini.
Chiude la rassegna il 15 maggio il giovane soprano classe 1994 Benedetta Torre. Allieva del Maestro Riccardo Muti, voce calda e corposa, ha già ricevuto importanti riconoscimenti nel mondo della lirica come il Premio Chigiana 2018 e la Stella d’Argento, nonché il Premio Fondazione Daniela Dessì. Partecipa all’Aida al Festival di Salisburgo nel ruolo della Sacerdotessa, al fianco di alcune delle stelle della lirica internazionale e sotto la direzione dello stesso Muti. A gennaio ha debuttato nel ruolo di Giulietta ne “I Capuleti e i Montecchi” di Vincenzo Bellini al Teatro dell’Opera di Roma.