Caserta. Grande successo nel cuore del centro storico di Caserta per il terzo appuntamento nell’ambito della rassegna letteraria itinerante #discorsiindivenire che prosegue la collaborazione con lo store Andrea De Lucia. Protagoniste dell’evento sono state, questa volta, le fotografie di Francesco d’Alessandro, accompagnate dai liberi versi di Paolo Miggiano e miei. Un appuntamento speciale, si è detto, poiché il vero incontro è stato quello tra la sensibilità degli autori che vi hanno preso parte, nel pieno spirito del progetto che intende portare non solo la cultura ma anche l’arte in luoghi altri, in luoghi non convenzionali. Così, lo scorso 28 febbraio, in un freddo pomeriggio invernale, l’arte e l’eco di tutte quante le parole hanno riecheggiato lungo le vie del centro in accordo con il tratto caratterizzante la rassegna, il suo essere in divenire in una dimensione dinamica di sperimentazione di linguaggi artistici diversi.
La strada, via Sant’Agostino, s’è fatta teatro a cielo aperto dando accoglienza ai paesaggi urbani, ritratti in un bianco e nero brillante la cui cifra stilistica è possibile riconoscere dall’inerte bellezza che questi scatti mostrano. Un modo diverso di fare arte, la quale è chiamata ad uscire fuori, a trasbordare dai percorsi canonici per essa tracciati dalle cerchie esclusive dei cosiddetti “intenditori”.
In qualità di ideatrice della rassegna, credo fortemente nelle potenzialità che la cultura e l’arte siano capaci di offrire attualmente, sopratutto se messe alla portata di tutti come prevede la nostra bellissima Carta Costituzionale. In quanto valore costituzionalmente garantito, la cultura, all’art. 9, è intesa come radice di un possibile sviluppo della conoscenza e, dunque, della valorizzazione e della tutela dell’intero patrimonio ambientale, storico e artistico, che rappresenta la vera essenza culturale sedimentata per secoli nella Nazione.
Non solo l’arte ma anche i liberi versi sono stati sulla scena, o meglio, come sono stati definiti da Enzo Battarra che di arte se ne intende, “brividi lessicali, parole che si rincorrono come contrappunti musicali tra gli scatti di vita, suoni che attraversano le immagini”. E, partendo dalla sua analisi appassionata e precisa, il pubblico è stato letteralmente preso per mano e accompagnato nel vivo delle fotografie, condotto verso molteplici angolazioni visuali e di significato. Divisi in tre grandi blocchi tematici, i liberi versi hanno ripercorso la dinamica emotiva e sensoriale dell’immagine grazie alle loro sentite interpretazioni. Il risultato è stato quello di uno stupore inatteso: la musicalità del verso scopriva l’immagine che di volta in volta veniva presentata come in una galleria d’arte. Un esercizio di stile, un gioco, anche perché Paolo Miggiano, scrittore di lungo corso, ed io, ci siamo voluti confrontare con la fotografia lasciandoci ispirare da essa. Taluni versi sono stati creati ad hoc, altri sono stati adattati in quanto fanno parte di un progetto poetico più ampio che troverà la luce in estate e sarà pubblicato dalla casa editrice indipendente Terra Somnia Editore.
Un evento ricco di suggestioni emotive e visive, di interventi appassionati e precisi, come quello dell’Assessore alla cultura Lucia Monaco che sin dall’inizio ha sostenuto il progetto e ha sottolineato l’importanza di eventi del genere, non convenzionali e che, pertanto, necessitano di ascolto e di supporto da parte delle istituzioni; quello del Prof. Emilio Tucci, in qualità di Vicepresidente SIEDAS, che ha ripercorso la mission della Società Italiana Esperti di Diritto delle Arti e dello Spettacolo, che si propone di dare sempre più attenzione e dignità scientifica a questi campi del diritto per una cultura giuridica della creatività.
Infine, al termine dell’evento, sull’onda emozionale dei versi e delle foto, ha avuto luogo una raffinata degustazione con le delizie de Il Giardino di Ginevra e i vini delle cantine Alepa, partner dell’evento insieme a OndaWebTv, in linea con il senso di creare sinergie, incontri ed opportunità per contribuire alla rinascita culturale e artistica della città di Caserta.