Napoli. La musica torna a teatro, da venerdì 25 gennaio alle ore 21.00, declinata secondo diverse sintassi sonore e vari stilemi musicali, arricchendo la programmazione di prosa e danza 2018/2019 del Teatro Nuovo di Napoli, con quattro appuntamenti serali, tutti nel weekend, a cadenza mensile fino al mese di aprile.
È “Il Nuovo Suona Giovane 2019”, terza edizione della rassegna musicale per le giovani generazioni, presentata dal Teatro Pubblico Campano, diretto da Alfredo Balsamo, in collaborazione con Progetto Sonora, che nasce per dar corpo ed evidenza a svariati linguaggi musicali del nostro tempo.
Una delle peculiarità cui la rassegna tende, sin dalla prima edizione, è la pluralità dei codici musicali, che, anche quest’anno, animeranno il pentagramma, declinato secondo differenti sintassi e stilemi.
I concerti in programma, preceduti da un aperitivo di benvenuto e un ascolto in linea con la performance live, faranno vivere le sette note sulle assi del palco, muovendosi nei territori del jazz, del jazz manouche, dello swing, passando per il blues, il bluegrass, la world music, il gypsy, e non disdegnando neppure il cantautorato, tra inediti, nuove proposte e riletture di standard.
L’intento, cercando di abbattere barriere e steccati, è quello di disegnare, come per gli scorsi anni, un percorso multiforme ma coerente nel tempo e nei luoghi più vari della musica. Provare a creare un ponte tra passato e presente, un legame fra tradizione e avanguardia, con gli interpreti che si avvicenderanno sul palco del Teatro Nuovo, giovani strumentisti e compositori del panorama musicale partenopeo.
L’appuntamento inaugurale, venerdì 25 gennaio, vedrà on stage Lelio Morra e la sua band, composta da Jessica Testa (violino), Stefano Bruno (basso), Gian Marco Libeccio (chitarra), Alberto Gravina (batteria).
Il giovane cantautore napoletano, reduce da un’estate come supporter al tour di Fabrizio Moro in tutt’Italia, si è già affermato sulla scena nazionale e internazionale, pubblicando, tra il 2016 e il 2017, tre singoli con la Universal Music
Il giorno prima del concerto sarà disponibile su Spotify “Giganti”, il nuovo singolo di Lelio Morra, che anticipa l’album in uscita a breve per Luovo di iCompany, Peer Music, con Roberto Dellera (Afterhours, The Winstons) al basso e Lino Gitto (The Winstons) alla batteria. Il brano segna il ritorno alla musica e “l’inizio di un viaggio che parte da nuove consapevolezze”. Concepito a Napoli e sviluppato a Milano, il disco è stato registrato su nastro al Bach Studio di Toto Cotugno, e sarà eseguito per la prima volta dal vivo per il pubblico del Teatro Nuovo.
Classe 1986, Lelio Morra è una delle voci più interessanti del panorama cantautorale odierno. Infatti, il songwriter propone musica leggera italiana, canzoni con un piede negli anni ’70 e l’altro nel 2019, e ogni suo pezzo sfiora mondi diversi.
Restando perfettamente memore di parte della musica leggera nostrana, la linea melodica morbida e accattivante delle sue composizioni si sposa con una ritmica ironica e coinvolgente, sostenuta da assonanze, citazioni e giochi di parole lievi che rivelano un cantautorato immediato, acuto e maturo, specie in alcuni brani rivolti alla scena politico-sociale. Un’apparenza leggera d’insieme si presta a veicolare messaggi più importanti sul viver d’ogni giorno e all’esperienza umana, scortata da una timbrica sui generis, chiara e gradevole, in grado di rendere ancor più diretti i testi delle singole canzoni. Una precisa attitudine sonora contemporanea conferisce al sound di Morra una matrice e un respiro internazionali.
L’appuntamento in note di sabato 16 febbraio vedrà un piccolo “cambiamento di rotta” con gli Ars Nova Napoli, che condurranno in scenari musicali tipicamente popolari, dalle pizziche pugliesi alle serenate siciliane, dai classici napoletani alle tarantelle calabresi, sino a sperimentare connessioni con il rebetiko greco e la musica balcanica.
La formazione attuale è composta da Marcello Squillante (fisarmonica), Antonino Anastasia (tamburi a cornice), Vincenzo Racioppi (mandolino e charango), Michelangelo Nusco (violino, tromba e mandolino), Bruno Belardi (contrabbasso) e Gianluca Fusco (voce, chitarra, organetto e gaita).
La rassegna proseguirà sabato 16 marzo con Satchmo Gypsy 4et, al secolo Dario De Luca alla chitarra, Riccardo Villari al violino, Valerio Middione alla chitarra e Gianfranco Coppola al contrabbasso. Un quartet il cui sound è equilibratamente in bilico tra cadenze swing e sonorità manouche, sulle orme del grande chitarrista Django Reinhardt.
Tra rivisitazioni di evergreen del genere e alcuni inediti, partendo da quello che all’inizio degli anni ’30, e poi a seguire, sarà identificato come ‘jazz europeo’, si spazia dal jazz al jazz manouche, gypsy, swing senza mai dimenticare origini e tradizione e sempre attenti al coinvolgimento del pubblico.
Sabato 6 aprile il percorso musicale sul palco del Teatro Nuovo si concluderà con un progetto sonoro che ha solo pochi anni di vita in ensemble, ma vede come protagonisti artisti con una discreta esperienza nell’ambito di altre formazioni. Lo Zygrya String Trio, costituito da Alfredo Pumilia (violino) Davide Maria Viola (violoncello) e Bruno Belardi (contrabbasso), è un trio d’archi, che propone brani originali caratterizzati da elementi e forme musicali appartenenti a diverse tradizioni del Mediterraneo.
Il sound rivisita anche pezzi del Masada String Trio di John Zorn, cui si è molto ispirato, insieme al lavoro di Marc Ribot, dei campani Araputo Zen e Slivovitz. Nell’esecuzione i musicisti prestano particolare attenzione all’improvvisazione e al mutuo interplay.
Ogni data della rassegna Il Nuovo Suona Giovane sarà preceduta, alle ore 20.00, da un easy aperitif di benvenuto, compreso nel biglietto d’ingresso di euro 12. Ulteriori informazioni e programma della kermesse sono consultabili sul sito del Teatro Nuovo di Napoli, all’indirizzo www.teatronuovonapoli.it.