Napoli. Sarà molto più di una rassegna culturale la ventesima edizione di “Doppio Sogno”, la storica manifestazione di cinema, musica e teatro con cui il Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo riavvicina il suo pubblico all’esperienza dell’arte dal vivo nei magnifici giardini di Villa Pignatelli alla Riviera di Chiaia. Da giovedì 25 giugno a lunedì 6 luglio (domeniche escluse) “Doppio Sogno” torna con il titolo “Remote Control/Oltre la delimitazione”, un’occasione per fermarsi a riflettere, attraverso dieci serate di intense e diversificate proposte artistiche, sui temi attuali del confinamento e della sofferenza del cambiamento che ha visto la collettività protagonista negli ultimi mesi di misure restrittive e di una faticosa, e ancora incompiuta, ripresa. E sarà proprio uno speciale omaggio alla resistenza della gente “comune” dimostrata in questi tempi al centro del programma composto da nove film d’autore, sette azioni teatrali e tre concerti realizzati con la direzione artistica di Laura Angiulli, a cura di Rosario Squillace, Lavinia D’Elia e Lorenza Pensato, e in collaborazione con la Direzione regionale Musei Campania, diretta da Marta Ragozzino, e con Villa Pignatelli, diretta da Fernanda Capobianco.
La selezione cinematografica si unisce a quella teatrale per un excursus di titoli emblematici che raccontano sotto diverse prospettive autoriali la condizione della costrizione coatta e della difficoltà d’adattamento al cambiamento. Le proiezioni, in lingua originale e sottotitoli in italiano, di capolavori dagli anni ’60 agli anni ‘80 di grandi autori dalla visionarietà oltre il tempo come Luis Buñuel, Joseph Losey, Andrej Tarkovskij, Marco Ferreri, Werner Herzog, Philip Kaufman e Godfrey Reggio, saranno precedute da AZIONI!, interventi performativi con testi riadattati di Laura Angiulli e interpretati dagli attori Alessandra D’Elia, Luciano Dell’Aglio, Antonio Marfella e Stefano Jotti, che richiamano attraverso brevi mise en espace l’opera letteraria a cui il titolo cinematografico in programma si ispira, dando allo spettatore la libertà di definire i limiti del “tradimento” che certamente si è dovuto compiere nella traslazione dalla parola alla narrazione filmica.
Il cartellone di cinema e teatro con spettacoli dalle ore 20,30 si inaugura venerdì 26 giugno con il capolavoro del maestro surrealista Luis Buñuel “L’angelo sterminatore” (Messico, 1962), preceduto dalla mise en espace da “Il sangue di Antigone” di José Bergamin. Sabato 27 giugno la performance teatrale da “Fossa d’isolamento” di Henry Lionel Lawrence anticipa la proiezione del film “Hallucination (The Damned)”, cult di fantascienza di Joseph Losey (UK, 1963). Il programma prosegue lunedì 29 giugno con il film di fantascienza “Stalker” del cineasta russo Andrej Tarkovskij (URSS, 1979) in proiezione dopo l’intervento teatrale da “Picnic sul ciglio della strada” dei fratelli Arkadij e Boris Strugackij. Martedì 30 giugno la sezione AZIONI! propone “Gli invasati” di Jack Finney e a seguire “Terrore dallo spazio profondo”, film di Philip Kaufman con Donald Sutherland (USA,1978). Mercoledì 1 luglio la mise en espace di “Dracula” di Bram Stoker e il film “Nosferatu, il principe della notte” (Germania/Francia, 1979), geniale remake di Werner Herzog del film diretto da Friedrich Wilhelm Murnau, “Nosferatu il vampiro” (1922). Il film proiettato venerdì 3 luglio “La Grande Abbuffata”, capolavoro di Marco Ferreri con un cast d’eccezione composto da Ugo Tognazzi, Marcello Mastroianni, Michel Piccoli e Philippe Noiret (Francia/Italia, 1973), è preceduto dalla lettura scenica da “Satyricon” di Petronio. La sezione cinema e teatro si conclude sabato 4 luglio con la proiezione di tre cortometraggi, introdotti da Patrizia Fusella, studiosa esperta dell’opera beckettiana: “Film” con Buster Keaton, del grande regista teatrale Alan Schneider e unica sceneggiatura di Samuel Beckett per il cinema (USA, 1964), “La Jetée” di Chris Marker (Francia, 1962), un esperimento unico che unisce cinema, narrativa, documentario e fotografia e che ha ispirato molte opere, tra cui “L’esercito delle 12 scimmie” di Terry Gilliam, e “Koyaanisqatsi: Life Out of Balance” di Godfrey Reggio con musiche di Philip Glass (USA, 1982), film sperimentale senza personaggi, trama e struttura narrativa che fa parte della trilogia Quatsi insieme con “Powaqqatsi” (1988) e Naqoyqatsi (2002).
Completa il programma la sezione musicale con tre concerti, tutti alle ore 21. Il live delle Ebbanesis apre la rassegna giovedì 25 giugno. Il duo al femminile, formato da Viviana Cangiano e Serena Pisa, è un fenomeno del web apprezzato nei teatri italiani e stranieri, due voci e una chitarra per rivivere la grande musica napoletana con rivisitazioni da Libero Bovio a Pino Daniele, traduzioni in dialetto partenopeo di brani cult internazionali, da Freddie Mercury a Michael Jackson, e di tante altre canzoni popolari italiane. Giovedì 2 luglio concerto di “Paese mio bello – L’Italia che cantava e canta”, con Lello Giulivo, Giovanni Lamagna, Anna Spagnuolo e Patrizia Spinosi, accompagnati dalle chitarre di Michele Boné e Paolo Propoli, ispirato da una raccolta di canzoni popolari registrate da immigrati italiani negli Stati Uniti d’America tra il 1911 e il 1939, insieme con il repertorio del ‘700 napoletano, canzoni degli anni ’40 e ’50, musica leggera, canti della tradizione e composizioni originali. Gran finale con Enrico Pieranunzi nel piano solo “Movie Music”, in anteprima nazionale lunedì 6 luglio. Il maestro Pieranunzi, tra i più grandi pianisti e compositori italiani, interpreterà musiche di famosi film scritte da compositori come Michel Legrand, Johnny Mandel, Charlie Chaplin oltre a quelle firmate da Armando Trovajoli, Nino Rota ed Ennio Morricone. L’evento è in collaborazione con SYNTH Jazzin’zone.
“Uscire dalla faticosa esclusione dai luoghi e dalle consuetudini quotidiane è già di per sé una festa, – dice il direttore artistico Laura Angiulli – sa di ritorno a un’invocata normalità, che forse non è ancora del tutto reale ma ci si avvicina. Villa Pignatelli e il suo giardino, a noi di Galleria Toledo familiare per la lunga riproposizione della rassegna “Doppio Sogno” anno dopo anno, rappresenta un primo passo e un auspicio per il ritorno “in teatro” con le tante attività che indubbiamente derivano dalla messa in pratica della nostra professionalità, ma che soprattutto ci piacciono, ci divertono, interpretano nel bene e nel male il desiderio di dire, di raccontare con linguaggi diversi, di portare in concreto suggestioni e intuizioni. Affidiamo a questo principio d’estate tutti gli auspici migliori, e condensiamo nella varietà del programma l’accenno a prossimi appuntamenti che speriamo in serena attuazione”.
“Durante il lockdown di questo fatidico anno 2020 – commenta Lavinia D’Elia, curatrice della rassegna – ci siamo resi conto del valore della vita e abbiamo sofferto per il distanziamento e il confinamento. Viene da domandarsi quanto fossimo più liberi “prima”, quando correvamo tutto il giorno dietro al vento della società dei consumi. O forse, dopo aver vissuto un’esperienza collettiva col nemico invisibile sulla porta di casa, avendo assieme fatto tesoro del comune bene, sarebbe opportuno trovare tempo per cercare di capire le ragioni sottili di quello che accade oggi, qui e ora. Occorre ripensare il modello di società in cui viviamo riempiendo il vuoto dell’incomunicabilità digitalizzata tra noi e gli altri, iniziando a ricucire anche il rapporto con noi stessi, noi, noi tutti, quegli stessi che finora accettavano l’inaccettabile come plausibile. Tutto questo non è giunto a caso. La pandemia è un monito a cambiare direzione. Come dicevano i Sex Pistols “No one is innocent”, Nessuno è innocente”.
Per tutti gli eventi in programma saranno applicate le dovute misure di sicurezza. Come previsto dall’Ordinanza della Regione Campania n.55 del 5/6/20 Allegato sub D che disciplina il Protocollo di Sicurezza anti-diffusione SARS-COV-2 per Cinema all’aperto, Drive-in, Spettacoli, all’ingresso della struttura sarà rilevata la temperatura corporea e impedito l’accesso in caso di temperatura superiore a 37,5°C. Vige, inoltre, l’obbligo di indossare la mascherina e rispettare le distanze di sicurezza.