Nichelino. Gli Emanuele Via & Charlie T nascono dall’incontro tra il pianista Emanuele Via, membro degli Eugenio in Via Di Gioia e il quartetto Charlie T composto dal violinista Matteo Mandurrino, la violoncellista Chiara Di Benedetto, il contrabbassista Fortunato D’Ascola e l’arpista Antonella De Franco. Emanuele Via compone brani di musica strumentale durante il tempo libero, prevalentemente di sera, arrangiati per pianoforte, archi e arpa grazie ad una forte intesa emotiva con i Charlie T.
All’Open Factory, per “WE ARE OPEN. A cena con musica e cinema”, sabato 11 luglio, Emanuele Via & Charlie T presentano il loro primo album strumentale “Resina”. Anticipato da due singoli che hanno superato complessivamente le 60mila riproduzioni su Spotify, il disco è dedicato al legno, il materiale di cui sono fatti gli strumenti ai quali i cinque musicisti sono profondamente legati.
“Resina” – racconta Emanuele Via – è un disco di otto brani che ho scritto appositamente per questa formazione. È dedicato al legno, il materiale di cui sono fatti i nostri strumenti. Materiale a cui siamo legati visceralmente, come agli alberi dai quali proviene, che evocano ricordi di infanzia e sensazioni primordiali di attaccamento alla natura. Queste sensazioni abbiamo provato a replicarle in musica. Solo musica, senza testi, per rendere tutto più legato all’istinto. Così sono diventate fondamentali le dinamiche, le esitazioni, i silenzi e anche i rumori. I Charlie T sono riusciti a farmi comprendere ancora di più le possibilità e i limiti di ogni strumento. Per questo “Resina” è perfettamente cucito sulle nostre personalità e sulle ispirazioni musicali di ognuno, che vanno dalle colonne sonore di film (come i capolavori di Ennio Morricone e Danny Elfman) alle composizioni di Ezio Bosso, fino all’impressionismo di Debussy, alla musica classica, e a quella contemporanea”.