Bologna. Lunedì 14 settembre, nel Chiostro del Teatro Arena del Sole, ERT Fondazione dedica una serata a Italo Calvino, in occasione dei 35 anni dalla sua scomparsa. Il programma si compone di due momenti: il primo alle ore 18.00 con l’incontro “La metà di me stesso. Raccontando Italo Calvino”, che vede protagonisti il professore e saggista Marco Antonio Bazzocchi, il direttore di ERT Claudio Longhi e la scrittrice Nadia Terranova. Un confronto su una delle figure più influenti e brillanti della nostra letteratura, voce imponente anche a livello internazionale, capace di creare ponti tra fantascienza, saggistica, romanzo di formazione e racconto distopico e dell’assurdo. Un’occasione per evocare gli universi di pensiero di Calvino e la sua maestria stilistica in una conversazione tra fiaba, impegno politico ed educazione intellettuale.
L”a metà di me stesso. Raccontando Italo Calvino” è organizzato in collaborazione con Fondazione Gramsci Emilia-Romagna Onlus e La voce dei libri.
La serata prosegue alle ore 21.00 con “Il Chiostro delle storie incrociate. Favole per cambiare il pianeta”, mise en espace a cura della Compagnia permanente di ERT, con la drammaturgia di Davide Carnevali e in scena Daniele Cavone Felicioni, Simone Francia, Michele Dell’Utri, Michele Lisi, Diana Manea, Paolo Minnielli, Maria Vittoria Scarlattei, Jacopo Trebbi.
Sotto la guida di Italo Calvino, le storie che si susseguono – ricche di presagi, fantasmi, epifanie, disvelamenti – fondono l’elemento favolistico con le cronache dall’attualità e con geografie riconoscibili. L’oscillazione tra invenzione e realtà dà vita a una fantasmagoria da sogno che mescola mito e realtà, nel segno di un immaginario lunare e onirico. Le favole, dunque, come specchio magico attraverso cui guardare alle mutevoli facce della contemporaneità.
Gli appuntamenti fanno parte della rassegna estiva “In Chiostro e dintorni. Parole e immagini per scrivere Bologna”, all’interno di “Bologna Estate 2020”, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Destinazione Turistica.