Bologna. Questa sera, lunedì 21 settembre, alle ore 19.00 presso il Cortile Guido Fanti di Palazzo d’Accursio prende avvio la rassegna “Scienza, coscienza e conoscenza. Sei sguardi ai saperi per fare comunità”, incontri realizzati da ERT Fondazione in collaborazione con la Fondazione per l’Innovazione Urbana e Rai Radio3 Scienza, nell’ambito di un più ampio ragionamento intorno al ruolo fondamentale e alle criticità della ricerca scientifica e tecnologica, in vista della Notte dei Ricercatori 2020 e per accompagnare le repliche di WET MARKET La fiera della (nostra) sopravvivenza, spettacolo prodotto da ERT nella stagione 2020-2021, che debutterà il prossimo 3 novembre.
Il primo appuntamento, dal titolo “L’impatto positivo della mobilità sostenibile sull’ambiente”, vede la partecipazione di un ospite di eccezione, il noto climatologo Luca Mercalli.
Un’occasione per approfondire la sfida globale del contrasto al cambiamento climatico, con una particolare attenzione alla pianificazione della mobilità urbana.
Durante la serata intervengono: Irene Priolo, Assessore all’ambiente, Regione Emilia-Romagna; Valentina Orioli, Vice sindaca del Comune di Bologna; Teresa Bagnoli, ART-ER; Edoardo Zanchini, Vice presidente Nazionale Legambiente; Alice Greco, UILDM; Andrea Bottazzi, Dirigente Manutenzione Mezzi TPER; Francesco Evangelisti, Direttore Settore Urbanistica, Comune di Bologna; Cleto Carlini, Direttore Settore Mobilità Sostenibile, Comune di Bologna; Alessandro del Piano, Direttore Settore Pianificazione Territoriale, Città metropolitana di Bologna; Roberto Diolaiti, Direttore Settore ambiente e verde del Comune di Bologna. A moderare gli interventi: Valeria Barbi e Simona Beolchi, della Fondazione per l’Innovazione Urbana.
A seguito del dibattito alle ore 21.00 il momento più atteso: “#chiediloamercalli. Città, resilienza, persone e cambiamento climatico” in cui Mercalli, in collegamento video e intervistato da Valeria Barbi, risponde alle domande dei cittadini in un incalzante botta e risposta sui temi “La città resiliente” e “Il cambiamento parte da me”.