Palermo. Mercoledì 30 gennaio alle ore 20.30, nella Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo, ritorna con un atteso recital il soprano Mariella Devia, accompagnata al pianoforte da Giulio Zappa. Primo appuntamento della nuova stagione di concerti di canto e pianoforte del Teatro Massimo di Palermo, il concerto di Mariella Devia si apre e si chiude con i grandi ruoli del belcanto italiano, quel repertorio che tante volte l’ha vista protagonista applauditissima delle stagioni del Teatro Massimo, con tre indimenticabili edizioni di “Lucia di Lammermoor” di Donizetti ma anche in “Anna Bolena”, “La sonnambula”, “I Capuleti e i Montecchi”, fino alla “Norma” del 2017. Il programma del concerto si aprirà con “Come è bello” da Lucrezia Borgia e “L’amor suo mi fè beata” da Roberto Devereux di Donizetti, per passare, dopo un interludio pianistico con il Rossini dei Péchés de vieillesse e con Mendelssohn, al repertorio francese ottocentesco con due romanze di Liszt e Gounod e la virtuosistica Aria dei gioielli dal Faust di Gounod. In apertura della seconda parte arie dal Corsaro e da Giovanna d’Arco di Giuseppe Verdi e infine, dopo il Notturno op. 70 n. 1 per pianoforte di Giuseppe Martucci, conclusione con l’aria finale del Pirata di Bellini, “Col sorriso d’innocenza”.
Mariella Devia, acclamata da pubblico e critica come regina del belcanto, trionfa da oltre 40 anni in tutti i più importanti teatri del mondo grazie alle sue doti vocali e interpretative, “la splendida linea vocale, il legato, il sostegno e il controllo del fiato, la morbidezza degli acuti, il gusto e la musicalità come pure la padronanza della coloratura” (Elvio Giudici). Molte delle sue interpretazioni sono entrate nella storia dell’opera, prima fra tutte la sua Lucia in “Lucia di Lammermoor”, ma anche Gilda in “Rigoletto”, Konstanze in “Die Entführung aus dem Serail”, Donna Anna in “Don Giovanni”, Giulietta ne “I Capuleti e i Montecchi”, Amina ne “La sonnambula”, Elvira ne “I puritani”, Adina ne “L’elisir d’amore”, Linda in “Linda di Chamounix”, Amenaide in “Tancredi”, Violetta ne “La traviata” e, in anni più recenti, le regine della trilogia “Tudor” di Donizetti e “Norma”, solo per citare alcuni ruoli. Nel 2016 le è stato conferito a Londra il premio “International Opera Awards 2016” come miglior cantante femminile.
Giulio Zappa dopo gli studi a Milano si perfeziona con Aldo Ciccolini e Irwin Gage, con quest’ultimo nel repertorio di musica vocale da camera, da sempre sua grande passione. Dal 1996 svolge intensa attività concertistica in tutto il mondo, accompagnando centinaia di artisti di varie generazioni della lirica italiana e straniera.