“Kotekino Riff… On Air”, il teatro oltre lo schermo firmato Andrea Cosentino

Asti. Il termine giusto per definire “Kotekino Riff… On Air”, scritto e interpretato da Andrea Cosentino, deve essere ancora coniato. (Im)possibilità definitoria che appare coerente con il suo percorso formativo poliedrico: classe 1967, l’attore abruzzese sin da giovane sperimenta gli insegnamenti del maestro francese Jacques Lecoq per quanto concerne la pratica mimica e clownesca. Il suo approccio teatrale viene generalmente ricondotto al genus del teatro di ricerca e, in particolare, al teatro di narrazione. Evidente è infatti, negli spettacoli di Cosentino, l’influenza della pantomima, quella tecnica espressiva che prevede l’esposizione verbale di una storia, accompagnata dal gesto che in teatro ha sempre una valenza significante; una modalità per enfatizzare la parola come la più antica tradizione della Commedia dell’Arte insegna.

Autore – attore di spettacoli tra cui: “La tartaruga in bicicletta in discesa va veloce” (1998); “Antò le Momò” (2000); “L’Asino alibino” (2004); “Angelica” (2005), questi ultimi due concepiti come un dittico che attinge allo stesso materiale scenico, alla stessa radice. Trattasi entrambi di una messa in scena reiterata di un medesimo finale. Sono pièce sensazionali intrise di temi esistenziali come la riflessione sul tempo che passa, il suo gioco delirante, fatto di continui paradossi, ripreso successivamente in “Rimbabimenti”; una produzione recente che nasce come “un esperimento di divulgazione scientifica”; della stessa verve è possibile ricordare anche “Trattato di Economia, un coreocabaret confusionale sulla dimensione economica dell’esistenza”, presentato assieme al danzatore e coreografo Roberto Castello alla 36esima edizione del Festival Internazionale delle Orestiadi di Gibellina.

Altro tema clou della sua ricerca teatrale è il rapporto perverso tra televisione e cultura popolare, una osmosi nevrotica rappresentata in diversi suoi lavori che assurge a divenire un vero e proprio format teatrale meglio definito come “fake-televisivo”, che ritorna splendidamente in “Kotekino Riff…On Air”. L’attore e drammaturgo già Premio Speciale Ubu 2018 sceglie infatti di rimaneggiare uno dei suoi spettacoli in chiave cinematografica, prendendosi gioco sia del palco e sia del grande (e piccolo) schermo. Non il teatro in tv, non soltanto un film breve e nemmeno lo streaming di un’ opera, ma qualcosa di nuovo che travalica i numerosi tentativi di portare il teatro in video dimostrando che la contaminazione è possibile, e anzi fruibile soprattutto se affrontata con una buona dose di ironia. L’esperimento di 23 minuti è prodotto dalla casa di produzione “Tfilm” e si avvale della regia di Silvia Luzi e Luca Bellino, registi del pluripremiato film “Il Cratere” presentato alla Mostra del Cinema di Venezia nel 2017.

“Kotekino Riff… On Air”, un unicum che spazia dal cabaret, all’avanguardia, dalla sit com americana al muppet show, con una colonna sonora creata ad hoc e una regia che sceglie di sezionare lo schermo inglobando oggetti animati e spettatori più o meno consapevoli. Un’ opera destinata a teatri, canali televisivi e piattaforme digitali che avrà la sua anteprima oggi, domenica 17 gennaio alle ore 21, nello spazio virtuale della rassegna “Concentrica” in collaborazione con “Spazio Kor” di Asti. A fine proiezione il pubblico interagirà con l’autore e i registi attraverso la piattaforma zoom.

Link al trailer: https://youtu.be/1iAbk8XjA_o.

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