Torino. Si svolgerà a Palazzo Madama, giovedì 7 febbraio alle ore 17.30, la conferenza dal titolo “Il secolo alla moda: pizzi, parrucche e perle sparse con Maria Giuseppina Muzzarelli dell’Università di Bologna.
Con il Seicento siamo nel secolo “alla Moda”, come ha scritto nel 1648 l’abate milanese Agostino Lampugnani, autore del volume “Carrozza da Nolo overo Del vestire e usanze alla Moda”: nel secolo dei modanti o modeggianti, nel secolo delle ingombranti gorgiere che isolano il capo dal resto del corpo e dei pizzi, elaborati e finissimi. Pizzi che fanno sognare e danno lavoro a impeccabili artigiani. Siamo nel secolo degli eccessi ma anche della piena consapevolezza del fenomeno della moda. Nel secolo delle prime parrucche e di perle sparse: in testa, al collo, sugli abiti, sugli accessori. Siamo nel secolo che ha inventato la parola moda e nel quale hanno vissuto le madame reali Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista di Savoia che ci parlano, tramite i ritratti, di loro stesse, dei loro tempi e della moda che è più di “un’usanza che corre”: è un potere, una malattia contagiosa, un gioco ma soprattutto una lingua per comunicare.
Maria Giuseppina Muzzarelli insegna all’Università di Bologna Storia Medievale, Storia delle città e Storia del costume e della moda. Si occupa di storia della società, della cultura e della mentalità. Ha studiato in particolare la predicazione, il credito solidaristico (i Monti di Pietà) e il disciplinamento suntuario. Sui temi della moda ha pubblicato, tra l’altro, alcune monografie: “Gli inganni delle apparenze. Disciplina di vesti ed ornamenti alla fine del medioevo”, Torino, Scriptorium-Paravia 1996; “Guardaroba medievale. Vesti e società dal XIII al XVI secolo”, Bologna, Il Mulino 1999; “Breve storia della moda in Italia”, Bologna, il Mulino 2011; “A capo coperto.Storie di donne e di veli”, Bologna, il Mulino 2016.