Torino. “Antonello da Messina – Lo sguardo della modernità”. Si svolgerà a Palazzo Madama di Torino, il prossimo 13 marzo alle ore 17.30, la lezione di Simone Baiocco dedicata al primo pittore italiano di statura veramente europea, che si confronta con i grandi maestri della nuova pittura fiamminga e insieme con la produzione dei centri più avanzati della penisola: nella sua produzione Antonello riesce a creare una inedita mediazione tra la precisione luminosa del Nord e la spazialità razionale del Rinascimento italiano.
La lezione è stata programmata per soddisfare almeno in parte le numerose richieste arrivate per il Corso di storia dell’arte 2019.
Un’occasione unica per conoscere da vicino uno dei Grandi Maestri custoditi a Palazzo Madama.
Simone Baiocco si è laureato nel 1992 all’Università di Torino, dove ha poi conseguito il dottorato di ricerca in Storia e Critica d’arte. Nel 1993-1994 è stato borsista alla Fondazione di Studi di Storia dell’Arte “Roberto Longhi” di Firenze. Tra il 1999 e il 2004 è stato direttore-conservatore del complesso museale del “Palazzo dei Musei” di Varallo (VC) e, tra 2010 e 2013, professore a contratto di Museologia e Museografia presso l’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”. Dal 2004 è conservatore della sezione di arte antica presso Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino. I suoi temi di studio sono soprattutto la pittura piemontese del Rinascimento, con approfondimenti specifici su Gandolfino da Roreto e su Gerolamo Giovenone.