Viterbo. L’incantevole borgo medievale di Proceno dal 7 al 13 agosto ospiterà la sesta edizione di “Ad Arte Festival”, una manifestazione nata nel 2014 per il sostegno e la diffusione del teatro e del cinema emergente e indipendente, “made in Italy”. La kermesse, dopo tre anni di fermo, propone 12 eventi di spettacolo dal vivo tra i più validi lavori di teatro, musica, danza e spettacoli circensi. Il progetto è organizzato dall’Associazione Culturale Dillinger con la direzione artistica di Igor Mattei e Marina Biondi.
Questa nuova edizione riparte dalla parola Lìmen – soglia, punto di inizio, limite –, un concetto estremamente evocativo legato alla componente territoriale e metaforica. Proceno è la soglia del Lazio, primo paese laziale provenendo dalla Toscana, ma rappresenta per “Ad Arte Festival” anche una soglia di entrata, un nuovo inizio in un nuovo paese, a tre anni dalla quinta e ultima edizione realizzata. Una soglia da oltrepassare, un punto da cui riprendere il cammino.
L’evento avrà luogo nella dimora storica di Palazzo Ascanio Sforza, una delle location più suggestive di Proceno, un palcoscenico inedito pronto ad accogliere le numerose performance in programma. Si comincia lunedì 7 agosto – ore 21 – con lo spettacolo “Dalle signorie all’intelligenza artificiale”, un percorso teatrale, storico, poetico, musicale e aneddotico dal XVI sec. al futuro, a cura dell’Associazione Culturale Accademia dei Bardi – Centro addestramento Teatrale.
La sezione dedicata al teatro prosegue con “Mobbing Dick” di Caroline Pagani e la voce fuori campo di Davide Livermore, uno spettacolo satirico e sentimentale sulla condizione delle artiste donne nel mondo dello show business – produzione Unione Femminile Nazionale, CineTeatro Baretti e Caroline Pagani Teatro – (8 agosto – ore 21). Segue la Compagnia Teatrale Zerkalo con “Circe”: le origini, un racconto travolgente sulla celebre maga prima del famoso incontro con Odisseo (9 agosto ore 21). La Compagnia Lombardi/Tiezzi in collaborazione con Ass. Cult. Padiglione Ludwig presenta “Giorni infelici”, performance ispirata ai “Giorni Felici” di Samuel Beckett che riproduce l’atto di coscienza del cliché di vita, riaffermandone la forza e il valore nella consapevolezza dell’illusione (10 agosto ore 21).
“Gli arrovesciati” è il titolo dello spettacolo dell’Associazione culturale MAB, una narrazione in bilico tra storia e fantasia sullo Sciopero a Rovescio del 1950 di un paese nel profondo sud, isolato e dimenticato dallo Stato (11 agosto ore 21). E ancora, Redivino di Teatri della Viscosa, spettacolo cabaret sulla bevanda che ha fatto innamorare gli dei dell’Olimpo (12 agosto ore 21), una performance circense acrobatica a sorpresa a cura della Compagnia Eterea Arte Aerea (12 agosto ore 23:30) e uno spettacolo di danze dell’800 con musiche antiche presentato da AEMDanza (13 agosto ore 21).
Fra gli artisti della programmazione musicale, GioCar Acoustic Duo in “È una storia sai”, un viaggio musicale nelle colonne sonore Disney dagli anni ’30 a oggi, con Giò Di Perna alla chitarra acustica e Carolina Mazzola alla voce e alle percussioni (7 agosto ore 22:30). Dario Piccioni e Veronica Marini presentano Almost Blue – Storie di Mare e altre canzoni, un connubio perfetto fra contrabbasso e voce e un repertorio che spazia dalle canzoni italiane entrate nel nostro immaginario collettivo ai classici del jazz americano (8 agosto ore 22:30).
Il trio composto da Dario Piccioni (contrabbasso), Vittorio Solimene (piano) e Michele Santoleri (batteria) porta in scena Lismenauta, un’esplorazione di suoni, un attraversamento di stili colmo di richiami al jazz di Renaud Garcia-Fons e Gary Peacock (9 agosto ore 22:30). Il Brasilian Acoustic Duo con Marco d’Anelli al flauto traverso ed Edward Rosa alla chitarra e alla voce, presenta un concerto immerso nel sound della samba de raiz, della bossa nova e della musica popolare brasiliana (10 agosto ore 22:30), mentre il cantautore folk rock Roberto Billi propone Son maestro di follia, un vero e proprio spettacolo di teatro canzone (11 agosto ore 22:30).
Le performance saranno dislocate in varie parti del palazzo, al chiuso e all’aperto. Durante la settimana del festival sarà presente un punto ristoro nello spazio della terrazza, con affaccio panoramico sul paese e nelle immediate vicinanze del palazzo vi sarà un village con stand di artigianato e gastronomia locale, ampliando ulteriormente l’offerta della manifestazione e del centro storico, nonché il potere attrattivo di un turismo di qualità.