Roma. Lunedì 25 marzo al Teatro Eliseo andrà in scena il quarto e ultimo appuntamento del format teatrale “Personaggi e Protagonisti: incontri con la Storia Colpevole o innocente?” ideato e curato da Elisa Greco che ha riscosso grande successo tra il pubblico sia nell’edizione milanese che in quella romana, facendo registrare il sold out ad ogni serata.
L’edizione 2018/2019 si concluderà con il processo a Maximilien de Robespierre scelto dall’autrice e curatrice Elisa Greco, sul palcoscenico con gli interpreti, perché ancora oggi il giudizio sulla sua azione politica e sulla sua visione è fortemente contrastante: è un politico con forti luci e forti ombre. La Storia nei suoi confronti è divisiva in un contrasto tra il Bene e il Male: molti sono i suoi detrattori e molti i suoi sostenitori. Portarlo a Processo ha un grande significato e soprattutto, mi chiedo, quale sarà il verdetto della giura popolare?
Robespierre l’Incorruttibile: tiranno o rivoluzionario?
Sarà un confronto tra accusa e difesa particolarmente acceso con il magistrato Simonetta Matone, Sostituto procuratore generale presso la Corte d’Appello di Roma che, quale Presidente della Corte, condurrà il dibattimento partendo con l’illustrazione dei capi di imputazione.
Nei ruoli contrapposti, agguerriti e dialettici si fronteggeranno, come Pubblico Ministero, Fabrizio Gandini, giudice del Tribunale di Roma, e come Avvocato Difensore il Professor Antonio Catricalà, pronti a sostenere con determinazione le proprie tesi.
Ugualmente combattivo il banco dei testimoni che vede protagonisti la scrittrice e biografa storica Alessandra Necci per l’accusa, la giornalista e conduttrice di Agorà (Rai3) Serena Bortone per la difesa, mentre al giornalista francese, corrispondente dall’Italia per ITélé, Canal+ e Les Echos, Olivier Tosseri, il compito di impersonare l’imputato: Maximilien de Robespierre, l’Incorruttibile.
Al pubblico, nel ruolo di giuria popolare, il verdetto.