Milano. A distanza di 3 anni da “Tradizione e Tradimento”, disco prodotto con i suoi compagni di sempre, Roberto Angelini e Pier Cortese, a cui hanno partecipato anche i produttori elettronici Costanza Francavilla e Yakamoto Kotzuga, Niccolò Fabi non smette di raccontarsi e sperimentare e, invertendo la rotta, cambia nuovamente strada coinvolgendo un’orchestra sinfonica di 35 elementi per il suo nuovo brano “Andare oltre”. Una commovente canzone d’amore che segna musicalmente il primo incontro ufficiale tra il cantautore romano e il Maestro Enrico Melozzi, con la sua Orchestra Notturna Clandestina. Un’immersione di 5 minuti nel racconto delle complesse dinamiche che si celano nel mettersi in gioco e ricominciare dopo una separazione. Niccolò Fabi, con i suoi testi, riesce ad emozionare e a offrire sempre interessanti spunti di riflessione, grazie alla consolidata capacità di raccontare il suo tempo e le esperienze di vita più disparate, compreso il cantare dell’amore anche nelle sue fasi più dolorose, raccontate con delicatezza e profondità. La cover del brano è un’illustrazione di Shirin Amini. “Andare oltre”, pubblicata da BMG, accompagna il pubblico all’inizio di un nuovo viaggio musicale di Niccolò che troverà la sua massima espressione durante l’evento del 2 ottobre all’Arena di Verona, occasione unica per festeggiare i suoi 25 anni di parole e musica. In quest’occasione, per la prima volta, Niccolò Fabi si esibirà da solo sul palco dell’anfiteatro più antico d’Italia e coinvolgerà l’Orchestra Notturna Clandestina, insieme a cui darà nuova veste ad alcune canzoni del suo repertorio, donando così a sé stesso e al suo pubblico un’esperienza inedita. Il pubblico potrà godersi un momento unico di grande festa e intensità, uno spettacolo speciale – mai realizzato in 25 anni di carriera – in cui il suono orchestrale si alternerà al sound intimo che da sempre contraddistingue il cantautore. Dal 1997 ad oggi Niccolò Fabi ha costruito un percorso incentrato sulla ricerca della libertà espressiva, restando sempre fedele al richiamo artistico e all’urgenza creativa. La sua carriera testimonia l’evoluzione di un uomo e di un artista che ha deciso di immergersi nelle canzoni, portandole alla loro essenza, senza smettere mai di sperimentare e ricercare nuove sonorità.