Napoli. L’amore, prìncipe del melodramma: sarà questo il tema conduttore dei due concerti che Andrea Bocelli terrà al Teatro di San Carlo di Napoli il 20 e il 22 maggio. Il tenore torna sulla ribalta dello storico teatro partenopeo dopo 13 anni, con un programma lirico, intitolato “Tre secoli d’amore”, proposto in cartellone al Metropolitan Opera House di New York lo scorso febbraio.
Sotto la direzione di Eugene Kohn con l’Orchestra del Teatro di San Carlo, Andrea Bocelli darà vita ad un florilegio di pagine tratte dal repertorio lirico, delineando un affresco sonoro dell’amore, raccontato in epoche diverse e secondo le diverse sensibilità di alcuni tra i massimi compositori italiani e francesi: da Gaetano Donizetti a Giuseppe Verdi ed a Giacomo Puccini da Charles Gounod a Jules Massenet, al francese d’adozione Jacques Offenbach.
Insieme a Bocelli ci sarà il soprano Maria Aleida.
“Sono particolarmente felice di tornare al San Carlo e di riabbracciarne il pubblico dopo tanti anni” – ha affermato Andrea Bocelli: “La storia gloriosa ed i superbi artisti che hanno calcato la scena di questo teatro da un lato mi intimidiscono, dall’altro esprimono un ulteriore sprone a dare il meglio ed a realizzare un concerto che sia all’altezza delle aspettative. Napoli d’altronde è la città della musica, è la città dell’amore. E per me che dell’amore e della musica ho fatto la mia ragione di vita e la mia ispirazione, è stata pressoché una scelta obbligata proporre qui, in prima europea, un programma che evoca (e festeggia) ciò che amo definire il motore del mondo, attraverso l’arte dei suoni”.
Nel medesimo nobile intento di offrire opportunità di bellezza e d’amore, declinate attraverso le suggestioni della grande musica, Generali Italia – partner del “San Carlo” – grazie al suo programma Valore Cultura, aprirà le porte del teatro a centocinquanta studenti provenienti dall’hinterland napoletano, offrendo loro non solo la possibilità di assistere al concerto ma anche di vivere l’esperienza di un momento d’incontro con il cast.
Reduce dal trionfale successo del suo nuovo album “Sì”, che lo ha visto attestarsi contemporaneamente in vetta alle classifiche inglesi e statunitensi, Andrea Bocelli prosegue con instancabile passione – nei teatri così come nelle arene – la propria attività di ambasciatore della tradizione belcantistica italiana nel mondo e di divulgatore d’eccezione del repertorio lirico.