Napoli. L’inaugurazione della stagione teatrale 2019/2020 del Teatro Elicantropo sarà affidata a Carlo Cerciello, che porterà in scena Imma Villa in “Erodiade” di Giovanni Testori, coprodotto da Teatro Elicantropo e Elledieffe, aprendo, così, il sipario sulla ventiquattresima stagione dello spazio eventi partenopeo, con l’obiettivo, come in passato, di continuare a offrire spazio e vetrina ad artisti e compagnie provenienti da tutta Italia.
La vivacità del “piccolo” palcoscenico si rafforza con maggiore energia e rinnovato impegno, orientata, come sempre, alla drammaturgia contemporanea, alla formazione e valorizzazione di giovani talenti artistici attraverso il Laboratorio Teatrale e il progetto di Perfezionamento Professionale 2018/2021, approvato e riconosciuto dal MIBACT. Proseguirà, dunque, anche nella prossima stagione, l’avviamento alla professione degli allievi più bravi del Laboratorio Teatrale, in collaborazione con due grandi realtà teatrali italiane, la Elledieffe di Luca De Filippo e il Teatro Vascello La Fabbrica dell’Attore di Roma.
Le linee programmatiche del Teatro Elicantropo di Napoli confermano la sua vocazione al teatro politico d’impegno civile e sociale, rivolto al contemporaneo, all’analisi e alla denuncia delle tragedie dei nostri tempi, affrontando i più svariati temi di profonda e scottante attualità.
“Ancora una stagione teatrale – sottolinea il direttore artistico Carlo Cerciello – voluta fortemente dagli artisti, dalle giovani compagnie e dal nostro pubblico, dedicata, quest’anno, alla nostra cara amica Loredana Simioli. Il nostro non vuole essere solo un omaggio alla sua memoria, ma un vero e proprio tributo di stima e di affetto per la donna, l’attrice e l’allieva del nostro Laboratorio Teatrale, che frequentò negli anni in cui era già piuttosto popolare, a dimostrazione della sua profonda passione per il teatro, il suo costante e tenace desiderio di approfondimento, la sua perenne curiosità di conoscere e vivere ecletticamente lo spettacolo nelle sue molteplici espressioni”.
La programmazione sarà caratterizzata, come sempre, da alcune fra le più espressive realtà italiane, portate in scena, fra gli altri, da Imma Villa, Angelica Bifano, Alice Fusaro, Matteo Francomano, Giorgia Cerruti, Davide Giglio, e ancora Roberto Azzurro, Alessandra Fallucchi, Carmen Di Marzo, Valeria Sacchi, Souphiène Amiar, Fabiana Fazio, Vittorio Viviani, Stefano Scognamiglio, Sara Sole Notarbartolo, Paolo Vanacore, Giovanni Battista Storti, Alessandro Machìa, unitamente alla presenza di attori e attrici giovani.
Dopo l’appuntamento inaugurale diretto da Carlo Cerciello, in scena fino al 17 novembre, la programmazione del Teatro Elicantropo di Napoli proseguirà, sabato 23 novembre (fino al 15 dicembre e, ancora, dal 2 al 12 gennaio), con “Audizioni”, liberamente ispirato ai testi di Gloria Calderón Kellett, con Valentina Dalsigre Cirillo, Mariachiara Falcone, Fabiana Fazio, Ianua Coeli Linhart, Cecilia Lupoli, per la regia di Carlo Cerciello.
A gennaio, da giovedì 16 (fino al 19), Ortensia T presenta “Musica, Maestro!” di Manlio Santanelli, diretto e interpretato da Roberto Azzurro. Ancora a gennaio, dal 23 al 26, Produzione Indipendente presenta “Mis(s)Take”, uno spettacolo scritto, diretto e interpretato da Fabiana Fazio, e dal 30 (fino al 2 febbraio) Alessandro Machìa porta in scena “Pietà” di Fabrizio Sinisi, con Alessandra Fallucchi, presentato da Zerkalo.
La Piccola Compagnia della Magnolia presenterà, dal 6 al 9 febbraio, Mater Dei con Giorgia Cerruti e Davide Giglio, per la regia di Giorgia Cerruti, cui seguirà, dal 20 febbraio all’8 marzo, un ritorno in scena, “Scannasurice” di Enzo Moscato, con Imma Villa e la regia di Carlo Cerciello, presentato da Teatro Elicantropo e Elledieffe.
La programmazione del mese di marzo proseguirà, dal 12 al 15, con “Mamma son tanto felice perché” di e con Angelica Bifano, con la regia di Giovanni Battista Storti, e presentato da Smart Milano.
Dal 19 al 22 marzo, l’Associazione Culturale “I3atro” presenterà Carmen Di Marzo in “14 Wo(Man)” scritto e diretto da Paolo Vanacore, e, a seguire, dal 26 al 29 marzo, Chiaradanza proporrà lo spettacolo “Nel Maelstrom” liberamente tratto da Il libro dell’inquietudine di Fernando Pessoa, con Valeria Sacchi e Souphiène Amiar, che firma anche la regia.
La programmazione del mese di aprile prenderà il via, giovedì 2 (fino al 5), con “Macbeth no budget” dall’indicibile Dramma Scozzese di William Shakespear, un duetto che si crede un concertato scritto e diretto da GR, con Alice Fusaro e Matteo Francomano, presentato da Piccolacompagniaitaliana.
Ancora ad aprile, dal 9 al 12, Cultural Video presenterà “Bufaland” di e diretto da Stefano Scognamiglio, con Florence Omorogieva, Becky Collins Doe, Jennifer Omigie, Boubacar Dahaba, Moses Imose Oronsaye, Basquiat Mbala.
Dal 16 al 19 aprile, Teatro Vascello La Fabbrica dell’Attore proporrà “Quel copione di Shakespeare – le novelle italiane che il Bardo ha copiato”, ideazione, adattamento e regia di Vittorio Viviani.
A chiudere la stagione teatrale, dal 23 al 26 aprile, il consueto appuntamento con la rassegna “Oltre la linea 2020”, percorsi di danza contemporanea, teatro danza e teatro, con le coreografie di Elena D’Aguanno, Sabrina D’Aguanno, Emma Cianchi, per il segmento danza, e la regia di Sara Sole Notarbartolo per l’allestimento teatrale. La kermesse è presentata da Itinerarte e Akerusia Danza, con la direzione generale di Rosario Liguoro.